Si può conservare una specie rara a partire dall’analisi del suo Dna? La risposta è sì, grazie alle tecniche di biologia molecolare sulle quali da anni lavora l’Area per la genetica della conservazione di ISPRA, presso i laboratori di Ozzano dell’Emilia (BO).
Tecniche e progetti che gli esperti dell’Istituto hanno raccontato all’interno di un video realizzato per il National Geographic Festival delle Scienze. Il 16 settembre c’è stato il lancio online di questa visita virtuale all’interno di uno dei più importanti laboratori italiani per questo genere di studi. Dal monitoraggio non-invasivo di specie elusive come il lupo, la lontra, l’orso e il gatto selvatico, alla ricostruzione della storia evolutiva di specie o sottospecie uniche al mondo (endemismi italiani), dalla caratterizzazione genetica di specie a rischio di estinzione o poco note dal punto di vista scientifico, alla lotta al bracconaggio e ai traffici illeciti internazionali di specie protette fino al monitoraggio della biodiversità delle acque interne grazie alle tecniche di metabarcoding applicate a campioni di DNA ambientale.
E’ questo uno dei tanti appuntamenti online proposti dal National Geographic Festival delle Scienze in vista dell’appuntamento con il Festival dal vivo presso l’Auditorium Parco della Musica previsto dal 23 al 29 novembre 2020.