Il 19 e 20 novembre si terranno le giornate interagenziali di studio e approfondimento, promosse da Assoarpa in collaborazione con Arpa Marche e Arpa Friuli Venezia Giulia.
Si tratta della terza edizione nazionale di questo evento che scaturisce dall’esigenza di proseguire il confronto nell’ambito del SNPA sul tema della caratterizzazione chimica del particolato atmosferico, visti i risultati positivi dei precedenti incontri realizzati in ARPA Friuli Venezia Giulia, Toscana e Sicilia.
L’emergenza epidemiologica che sta interessando il nostro Paese, ha reso necessario organizzare le Giornate in modalità “on-line”; in ogni caso i partecipanti si impegneranno a ricreare comunque lo spirito di collaborazione che ha sempre contraddistinto questi incontri.
Allo stesso modo, si ringraziano le città di Pesaro e Fano, resesi disponibili da subito ad ospitare l’evento, i cui Sindaci accoglieranno i partecipanti all’evento, seppur “virtualmente”, con il loro gradito saluto.
La sessione formativa di esercitazioni al PC (introdotta con successo nell’edizione scorsa) verrà sostituita con una sessione dedicata al tema di maggiore attualità, ovvero le osservazioni delle diverse Agenzie e dell’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del C.N.R. sugli effetti del lockdown sulla qualità dell’aria, con particolare attenzione alla composizione chimica del particolato, sicuri di centrare il desiderio e la necessità di un confronto interagenziale sugli effetti di questo – speriamo irripetibile – evento, creando quindi un’occasione per condividere le proprie osservazioni con quelle riscontrate dai colleghi delle altre Regioni.
L’evento è articolato in una mattinata “formativa” sulle tecniche di elaborazione dei dati finalizzate al source apportionment, un pomeriggio dedicato alle esperienze analitiche durante il lockdown, ed una seconda giornata dedicata alla presentazione delle esperienze di diverse Agenzie (risultati e “casi studio”) su temi liberi o a sessioni tematiche omogenee.
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Pandemia o non pandemia, non si può viver sani in un ambiente malato.