L’Agenzia ambientale della Campania intende costituire un elenco di “esaminatori di odori” a supporto delle indagini per la caratterizzazione delle maleodoranze segnalate sul territorio. Grazie a finanziamenti regionali a valere sul Fondo europeo Fesr, l’Arpa Campania si è dotata di un laboratorio di olfattometria, con sede a Caserta, con il compito di dare consistenza scientifica alle percezioni di disagio olfattivo lamentate dai cittadini, un fenomeno con aspetti fondamentalmente soggettivi. Grazie alla strumentazione acquisita, il laboratorio dovrà contribuire a valutare i miasmi sul territorio e ad individuare le probabili fonti di emissioni odorigene.
Nel contrasto ad una problematica che sta acquisendo importanza crescente, oltre alla sensoristica e alle metodologie analitiche a disposizione del laboratorio, si rivela utile il fattore umano.
Perciò l’Agenzia è ora alla ricerca di “nasi” da impiegare come strumento di supporto alle indagini su miasmi ed emissioni odorigene, in applicazione della tecnica dell’Olfattometria dinamica. Gli esaminatori di odori saranno impegnati in sessioni di tre ore, e retribuiti in proporzione alle ore in cui svolgeranno servizio in laboratorio.
L’avviso scade venerdì 3 giugno, tutte le informazioni per partecipare sono disponibili sul sito dell’Agenzia, alla pagina https://www.arpacampania.it/bandi-di-concorso
I candidati che sceglieranno, tra le modalità di presentazione della domanda indicate nell’avviso, l’invio a mezzo pec, sono invitati a utilizzare l’indirizzo direzionegenerale.arpac@pec.arpacampania.it .
A fronte di questo comunicato, a mio avviso corretto e completo (col collegamento al sito di ARPAC) si registrano interpretazioni “distorte” non solo da parte della stampa locale, ma anche da parte di noti commentatori televisivi. Grave, a mio modo di vedere, in particolare, l’intervento di Mario Tozzi, Primo Ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, nella trasmissione “Le Parole” di sabato 21/05/22, (dal minuto 26.20 al 27.50, https://www.raiplay.it/video/2022/05/Le-parole—Puntata-del-21052022-e16126d1-f729-4077-88a4-b79e2399644c.html), viste anche le espressioni del conduttore, Massimo Gramellini, e degli ospiti in studio. Credo che una replica da parte del Sistema Agenziale, a questa e alle altre uscite poco felici sui media, sia dovuta nei confronti di ARPAC e dei colleghi.