L’Arpas ha vinto il premio “Innovazione e Sostenibilità 2024” assegnato dal Comitato scientifico della Conferenza Esri Italia 2024. Il riconoscimento sarà assegnato a Roma l’8 maggio, nella Solutions Expo, Ergife Palace Hotel, nell’ambito dell’annuale Conferenza Esri Italia.
Durante la Conferenza Esri Italia (link), evento di massima importanza per imprese, pubbliche amministrazioni, ricercatori, professionisti e appassionati delle tecnologie GIS di Esri, e che raccoglie da oltre 20 anni l’interesse di migliaia di persone, l’ARPAS presenterà il progetto vincitore, nella sessione “Progettare le Smart Communities”.
Il progetto, dal titolo “Interazione tra tecnologie no-code ed API Rest di ArcGIS”, descrive il processo di reingegnerizzazione dei flussi per l’aggiornamento continuo delle mappe mediante tecnologie informatiche allo stato dell’arte.
Attraverso la creazione di mappe ad hoc, viene rappresentato geograficamente, in tempo quasi reale, il valore delle misure della qualità dell’aria delle 25 stazioni dislocate sul territorio regionale, le quali costituisco l’attuale rete di monitoraggio di qualità dell’aria. I sensori presenti nelle stazioni inviano costantemente le misure ad un Centro Operativo Territoriale (COT) che le acquisisce, valida e memorizza le grandezze rilevate (Benzene, CO, NO2, O3, PM10, PM2.5, etc.), le quali sono rielaborate e restituite come valori medi: orari, giornalieri, mensili e annuali. L’Arpas mette a disposizione tali dati a tutti portatori di interesse attraverso il proprio portale di qualità dell’aria (link).
L’Agenzia, nell’ambito delle proprie attività istituzionali di monitoraggio dello stato dell’ambiente utilizza quotidianamente la rappresentazione dei fenomeni analizzati su mappe tematiche mediante il ricorso alle tecnologie GIS (Geographic Information System).
In questo contesto Esri si colloca come leader di settore offrendo servizi all’avanguardia, in linea con gli sviluppi tecnologici e mediante soluzioni innovative. L’Arpas da diversi anni si avvale di tali strumenti, dapprima con soluzioni installate sulle singole postazioni di lavoro, poi con architetture più elaborate su server che consentono una fruizione distribuita e centralizzata delle informazioni. Negli ultimi anni l’Agenzia si è avvalsa anche di tecnologie cloud in linea con la normativa nazionale sulla transizione digitale.
Nel corso degli anni l’Agenzia ha ottimizzato la spesa necessaria per le licenze ESRI passando dalla manutenzione dei singoli prodotti, a favore di un gruppo ristretto di dipendenti, ad un accordo con il fornitore di tipo “Enterprise Agreement” che mette a disposizione un numero illimitato di licenze e sufficienti risorse per coprire il fabbisogno di tutti gli utenti dell’Agenzia coinvolti.
Il geoportale dell’Agenzia (link) si va via via arricchendo con una serie di contenuti che vanno dall’educazione ambientale alla geologia, dai fenomeni metereologici agli agenti fisici, dai rilievi idrometrici alla raccolta differenziata.
L’impegno dell’Agenzia nella creazione di una cultura comune a tutto il personale sulle tecnologie GIS si concretizza nella erogazione ricorrente di corsi di formazione sugli strumenti ESRI, base ed avanzati, che consentono ai vari esperti di dominio di creare in autonomia appositi contenuti sui propri ambiti di competenza sul geoportale mediante dashboard, mappe e sezioni multimediali (es. progetti “Emergenza plastica” e “Strategia Marina”).
L’Arpas già da diversi anni presenta le proprie attività e i propri sviluppi in diversi eventi tematici a livello nazionale: nel 2022 a Cagliari presentando il tema “Le story maps come strumenti di divulgazione dei concetti di sostenibilità e protezione dell’ambiente” e nel 2023 a Roma presentando “Monitoraggio qualità dell’aria mediante tecnologie Esri”.