E’ stata presentata ieri, al Museo di Scienze Naturali di Torino, la Relazione sullo Stato dell’Ambiente del Piemonte 2024 e il relativo portale dove è possibile trovare dati e politiche regionali.
Il direttore generale di Arpa Piemonte Secondo Barbero: “La Relazione sullo stato dell’Ambiente del Piemonte è l’occasione annuale per fare il punto sui dati che fotografano la situazione della nostra regione. Tutto l’anno Arpa Piemonte attraverso bollettini, notizie, relazioni, applicazioni, fornisce dati in tempo reale ma questo appuntamento ci dà l’opportunità di fare un quadro d’insieme dello stato di salute ambientale del Piemonte. I dati del 2023 ci dicono che la qualità dell’aria è in miglioramento e le concentrazioni registrate per il PM10 sono state in media le più basse di tutta la serie storica di misura anche grazie alle condizioni meteo favorevoli. In questi ultimi mesi la regione è colpita ripetutamente da forti temporali e piogge abbondanti che hanno portato nel primo semestre 2024 la pioggia che cade mediamente in 11 mesi, ribaltando la situazione idrologica rispetto al 2023 che si era chiuso con un deficit negativo del 9%. L’alternanza di eventi estremi è ancora più evidente se si confronta con il 2022 (il secondo più caldo e siccitoso di sempre) quale effetto del riscaldamento globale e delle mutazioni climatiche in atto.
Questi sono solo alcune esempi di dati che fotografano lo stato dell’ambiente della nostra regione e che potete trovare in forma completa sotto forma di 150 indicatori nel portale on line da oggi”.
Il portale risponde con informazioni ufficiali, affidabili e verificate attraverso più di 150 indicatori relativi alle grandi tematiche ambientali: aria, acqua, clima e territorio.
Gli indicatori descrivono le condizioni ambientali e la loro evoluzione nel tempo sulla base delle conoscenze derivanti dal monitoraggio, dal controllo e dall’attività di analisi ed elaborazione esperta dei dati.