Le Dolomiti e Venezia sono unite da un legame fortissimo: l’acqua. Le fonti, i fiumi, le risorgive, il sistema delle bonifiche e la laguna sono elementi fondamentali della vita, del modello di sviluppo, dell’agricoltura e delle città.
Mar De Molada è il nuovo progetto di Marco Paolini, che per quattro fine settimana, da metà settembre all’inizio di ottobre, sui prati del bacino del Piave creerà momenti di racconto del territorio partendo non dalla terra ma dalle acque.
Per creare questo progetto Paolini è partito con lo studio della documentazione dell’Arpa Veneto e delle fonti regionali per tutto quel che riguarda l’assetto idrogeologico, si è confrontato con scienziati e tecnici esperti che nelle Università e negli enti regionali si occupano di acqua.
Il primo appuntamento di teatro campestre sarà all’alba di sabato 14 settembre sui prati di Malga Ciapela (Belluno) per Mar de Molada Serrai di Sottoguda, il 21 settembre alle 15 a Sospirolo (Tv) dove il Cordevole sta per buttarsi nel Piave ci sarà Mar de Molada Certosa di Vedana, la settimana successiva ancora lungo il Piave per Mar de Molada Grave del Montello, per chiudere il 5 ottobre alle 16.30 con Mar de Molada Vallevecchia nella Brussa, poco sopra l’estuario del Piave.
Il progetto è sostenuto da Regione del Veneto e Veneto Agricoltura.
Tutte le informazioni sugli spettacoli sono disponibili all’indirizzo: www.mardemolada.org