È dedicata a Maria Skłodowska Curie, pioniera nel campo della radioattività, l’edizione 2024 della Notte Europea della ricerca. Nella serata di venerdì 27 settembre e il giorno successivo i ricercatori e le ricercatrici dei principali enti pubblici di ricerca e università del nostro Paese condurranno laboratori, tour in presenza e virtuali, giochi ed esperimenti, conferenze interattive per avvicinare adulti e bambini alla scienza. Tutto per aprire la scienza al grande pubblico e condividere con tutti quanto fa il mondo della ricerca. Ad accompagnare l’appuntamento di quest’anno la figura di Marie Curie, prima scienziata donna a ricevere ben due premi Nobel in due discipline diverse.
In molte regioni italiane Ispra e le Arpa promuovono eventi per la Notte della ricerca. L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale insieme ai principali enti di ricerca e università della Capitale promuove la due giorni Scienza Insieme (27-28 settembre) presso gli spazi della Città dell’Altra Economia. Sono ben 17 i laboratori organizzati dall’Istituto per esplorare cosa c’è sotto il mare e la biodiversità marina, conoscere gli insetti impollinatori, creare nuovi spazi urbani in grado di dare benessere ai cittadini, ma anche utilizzare prodotti che abbiano certificazioni ambientali in grado di rispettare l’ambiente. Anche nelle sedi Ispra distaccate di Livorno, Ozzano dell’Emilia (BO), Chioggia (VE) e Palermo saranno attivati laboratori per i ragazzi. Nelle vicinanze d Roma, due trekking scientifici presso località particolarmente interessanti da un punto d vista geologico-naturalistico. Sul sito dell’Ispra il programma completo delle iniziative.
Il Dipartimento provinciale di Caserta dell’Arpa Campania sarà protagonista nell’ambito del progetto biennale Streets, con un evento coordinato dall’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Il 27 settembre, dalle 16.00 alle 23.00 presso i Giardini La Flora della Reggia di Caserta, sarà possibile partecipare a numerose attività.
Arpa Valle d’Aosta parteciperà all’evento ufficiale organizzato in collaborazione con l’Institut Agricole Règional (IAR), nel quale saranno presentate le attività di ricerca realizzate sul territorio valdostano: ambiente, natura, cibo, tecnologia, astronomia e tanti altri argomenti saranno presenti grazie ai contributi degli enti di ricerca, delle associazioni e delle imprese che promuoveranno le proprie attività di ricerca e innovazione. L’Agenzia per l’ambiente valdostana proporrà le attività “Giochiamo e impariamo insieme: il laboratorio di ARPA Valle d’Aosta” e “Non ci sono solo trote nei nostri torrenti… Il monitoraggio delle acque superficiali effettuato da ARPA Valle d’Aosta“.
Per il quarto anno consecutivo, il capoluogo ligure partecipa alla Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici (European Researchers’ Night) come città sede di SHARPER. Arpa Liguria sarà presente con quattro diverse iniziative:
Porte aperte al centro meteo, l’occasione per scoprire, insieme con i tecnici del Centro Funzionale Meteo Idrologico Arpa Liguria, il complicato mondo che porta all’allerta meteo, uno strumento di Protezione Civile da conoscere, soprattutto in un territorio a rischio idrogeologico come quello genovese (L’evento diviso in due turni è andato esaurito in pochissimo tempo)
Biodiversità: conoscerla per proteggerla dove si parlerà dei nidi di tartarughe Caretta caretta sulle spiagge liguri, del progetto Life Pinna, di cui Arpa Liguria è capofila (che verrà illustrato insieme ai ricercatori del Distav, che racconteranno a due voci ), e della salute delle coste liguri con il CARLIT, una tecnica utilizzata per monitorare lo stato ecologico delle coste rocciose attraverso la presenza e distribuzione di specifiche comunità di alghe
Inquinamento atmosferico: un problema di tutti! Dove giocando si scoprono le cause dell’inquinamento atmosferico e i suoi effetti su salute e ambiente, attraverso un quiz e tanti esperimenti per grandi e piccini.
Alla scoperta di cosmetici e… Moca! Il laboratorio propone due giochi per i più piccini, ma che possono risultare di interesse anche per i più grandicelli: si parlerà di cosmetici e dei MOCA (Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti). Spazio quindi alla realizzazione di un’emulsione, in collaborazione con gli altri partner del progetto EcoeFISHent.