Il ruolo del Sistema, nelle sue articolazioni, in occasione di emergenze ambientali: è stato questo il tema del convegno “Il ruolo strategico del Snpa nella difesa del territorio e nella gestione degli aspetti ambientali in situazioni emergenziali”, che si è tenuto a Rimini l’8 novembre nell’ambito di Ecomondo 2024.
Gli incidenti o gli eventi naturali che mettono in pericolo l’ambiente e la salute della popolazione sono una realtà con cui le Agenzie ambientali e Ispra si devono confrontare quotidianamente, mettendo in campo la propria capacità di monitoraggio, controllo e intervento in urgenza, oltre a fornire un indispensabile supporto per la prevenzione.
“Le Agenzia sul territorio – ha detto in apertura del convegno la direttrice generale di Arpa Friuli Venezia Giulia e vicepresidente Snpa Anna Lutman – hanno un ruolo chiave nella salvaguardia dell’ambiente in caso di emergenze. È centrale la rete di collaborazioni con tutti gli enti che hanno competenze diverse nelle situazioni emergenziali, per dare una risposta efficace come Sistema. Allo stesso tempo va riconosciuta la professionalità e la competenza delle persone coinvolte nella gestione emergenziale”.
Nel corso del convegno sono stati anticipati alcuni dati del Rapporto sulle attivazioni in emergenza del Snpa, che sarà pubblicato nel 2025, frutto di un importante processo di omogeneizzazione e condivisione delle modalità di raccolta dei dati tra tutte le Arpa/Appa. Più di 1000, nel primo semestre 2024, sono state le attivazioni delle Agenzie (tra queste, il maggior numero ha riguardato sversamenti in corpi idrici superficiali e suolo o incendi) in tutta l’Italia, con una maggiore frequenza in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
Sono poi state illustrate alcune esperienze concrete di interventi (un importante incendio in uno stabilimento produttivo in Piemonte e l’emergenza alluvionale in Toscana del novembre 2023) e illustrato l’esempio della Lombardia per la predisposizione di un protocollo per la collaborazione tra i diversi enti coinvolti.
Una tavola rotonda infine ha approfondito i temi dei protocolli e delle procedure a servizio della collettività, con gli interventi di rappresentanti del Snpa, dei Vigili del fuoco, della Protezione civile, dell’Istituto superiore di sanità e di Anci.