In Alto Adige, secondo le ultime stime, sono attivi circa 90.000 impianti di riscaldamento a legna, di cui circa 70.000 sono piccoli impianti come stufe e cucine a legna, camini e stufe in maiolica. Proprio questi piccoli impianti di riscaldamento a legna sono al centro della campagna “Riscaldare con la legna… ma bene!”, presentata recentemente a Bolzano durante una conferenza stampa. “Con questa iniziativa – ha spiegato l’assessore provinciale alla Protezione dell’ambiente, della natura e del clima e all’Energia, Peter Brunner – contribuiamo a migliorare la qualità dell’aria in Alto Adige. Attraverso semplici suggerimenti e consigli individuali, vogliamo sensibilizzare la popolazione a riscaldarsi in modo ecologico ed efficiente e quindi ad agire attivamente in modo sostenibile”. Presenti alla conferenza anche il presidente della Sezione di mestiere degli spazzacamini dell’Apa Christian Resch e Georg Pichler, direttore dell’Ufficio Aria e rumore di Appa Bolzano.
Combustione corretta per una migliore qualità dell’aria
La combustione non ottimale della legna genera l’emissione di polveri sottili (PM10 e PM2,5) e di idrocarburi dannosi per la nostra salute come il Benzo(a)pirene. “Le emissioni di polveri sottili sono ad esempio fino a 50 volte più elevate con una combustione inadeguata rispetto a una combustione corretta”, ha sottolineato Georg Pichler, direttore dell’Ufficio Aria e rumore di Appa Bolzano. “Gli effetti sono particolarmente evidenti nelle valli, dove gli inquinanti rimangono nel fondovalle durante le condizioni atmosferiche di inversione termica in autunno e in inverno”.
Meno emissioni significa aria migliore
Le emissioni possono essere ridotte se i piccoli impianti a legna vengono gestiti correttamente. In aggiunta vi sono anche vantaggi economici: si consuma meno combustibile, l’impianto dura più a lungo, è necessaria meno manutenzione straordinaria e si riduce il rischio di incendio. Il presidente Christian Resch ha spiegato quali sono i consigli da seguire: “I punti più importanti sono la scelta e lo stoccaggio del combustibile giusto, il corretto riempimento della stufa e la sua corretta accensione, oltre alla regolare pulizia e manutenzione dei sistemi di riscaldamento. Tutto questo porta a una corretta combustione”.
Accendere un fuoco è facile, ma a riscaldarsi con la legna in modo efficiente ed ecosostenibile si impara!
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I consigli degli spazzacamini
Nel progetto sono attivamente coinvolte diciotto imprese di spazzacamini in tutto l’Alto Adige che, oltre al consueto lavoro di pulizia e manutenzione, avranno il compito di eseguire delle consulenze personalizzate e di effettuare un check-up semplificato degli impianti.
Per questo progetto saranno disponibili circa 200.000 euro all’anno dal 2024 al 2027. L’obiettivo è raggiungere il 50% dei gestori di impianti con una consulenza personalizzata.
Accordo con il Ministero dell’Ambiente
“Riscaldare con la legna… ma bene!” è un’iniziativa di Appa Bolzano in collaborazione con la Sezione di mestiere degli spazzacamini di Confartigianato Imprese (lvh.apa) e l’Agenzia per l’energia Alto Adige – CasaClima. Il progetto è finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE). Quest’ultimo ha stipulato un accordo con la Provincia autonoma di Bolzano nel 2023 e mette a disposizione un totale di 5 milioni di euro fino al 2027 per migliorare la qualità dell’aria in Alto Adige.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web dedicato a questo progetto.