Sapere come riconoscere l’amianto è importante per valutare la pericolosità dei manufatti contaminati e agire tempestivamente nel caso in cui fosse necessario eseguire un intervento di bonifica e rimozione.
Dopo la norma UNI 11870:2022, che definiva i metodi di individuazione e i criteri di censimento per i materiali contenenti amianto nelle strutture edilizie, negli impianti a servizio degli immobili, nei macchinari e negli impianti afferenti a reti di produzione e distribuzione, la nuova UNI 11903:2023 stabilisce i requisiti relativi all’attività professionale dell’addetto al censimento dei materiali contenenti amianto (MCA), ossia del soggetto che esegue tali attività.
Il convegno in programma il prossimo 29 novembre a San Ginesio (MC), patrocinato da ARPAM e da altri autorevoli soggetti istituzionali, farà il punto sui requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità oggi indispensabili per le figure che si debbono occupare di questa delicata attività, non tralasciando una panoramica sugli aspetti generali dei Materiali Contenenti Amianto e sulle loro implicazioni in ambito sanitario ed epidemiologico.
ARPA Marche sarà presente con il proprio Tecnico Responsabile Analisi e Campionamento, che relazionerà su “Modifica dei valori limite dell’esposizione alle fibre di amianto. Accreditamento per le attività del campionamento di fibre aerodisperse di amianto”.
La partecipazione è gratuita.
Info e iscrizioni a questo link.