Le esperienze regionali in materia di amianto e di bonifica dei siti contaminati, presentate nel Rapporto ambiente Snpa.
Dal Rapporto ambiente Snpa 2018, volume Ambiente in primo piano: indicatori e specificità regionali
Una delle più importanti problematiche del suolo in Italia, in quanto paese industrializzato, è la presenza di siti contaminati o potenzialmente contaminati.
In riferimento in particolare alla contaminazione da
amianto si riportano le esperienze di:
- Arpa Piemonte (nei comuni di Balangero e Corio ha avuto sede una delle più grandi miniere europee per l’estrazione dell’amianto e la città di Casale Monferrato è stata sede della Eternit, una delle più grandi fabbriche
per la lavorazione del minerale), - Arpa Puglia (nel centro di Bari, dal 1935 al 1985, aveva sede la Fibronit, che produceva manufatti in cemento-amianto per l’impiego in edilizia),
- Arpa Sicilia (una estesa cava di materiale lapideo, contenente un minerale appartenente alla categoria delle fibre asbestiformi, denominato fluoro-edenite era localizzata nel comune di Biancavilla).
Più in generale sulle tematiche della bonifica dei siti contaminati sono presnetate le esperienze di:
- Arpa Campania, che ha redatto delle linee guida, contenenti criteri generali per la predisposizione ed esecuzione delle indagini preliminari per i siti potenzialmente contaminati negli ex SIN.
- Arpa Sicilia, che descrive in sintesi lo stato delle procedure di bonifica
del SIN di Priolo, - Arpa Veneto presenta:
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- la predisposizione di una banca dati regionale per l’archiviazione dei dati inerenti la movimentazione delle terre o rocce da scavo,
- un’attività finalizzata a determinare i valori di fondo dei metalli nei suoli per
aree omogenee.
Rapporto ambiente – SNPA. Ambiente in primo piano: Indicatori e specificità regionali