Arpa Piemonte conduce dal 2013 il progetto di mappatura delle coperture in cemento-amianto su un’area di quasi 10.000 km2, che coinvolge oltre 600 comuni e circa il 75% della popolazione. il telerilevamento, la verifica sul campo e l’uso dei droni possono dare risultati affidabili anche sullo stato delle coperture.
Il progetto di mappatura regionale delle coperture con presenza di amianto è stato avviato nel 2013 da Arpa Piemonte, con la collaborazione di più strutture (Polo Amianto, i Dipartimenti territoriali e il Nucleo sistema informativo geografico) attraverso tecniche di telerilevamento. L’analisi delle principali esperienze maturate in ambito nazionale, realizzate tra il 2000 e il 2010, principalmente basate su rilievi aerei multispettrali specifici (es. MIVIS) ha evidenziato che le tecniche impiegate, pur fornendo risultati interessanti, sono caratterizzate da costi di investimento significativi legati ai voli aerei e al trattamento ed elaborazione dei dati, tempi di realizzazione medio-lunghi e conseguente applicabilità a porzioni di territorio limitate. Tali caratteristiche risultavano quindi difficilmente conciliabili con i vincoli temporali, organizzativi ed economici del progetto di mappatura in Piemonte. Si è reso pertanto necessario delineare una nuova metodologia in grado di rispondere ai seguenti criteri:
– necessità di un immediato avvio operativo
– applicabilità del modello a scala regionale
– utilizzo di dati cartografici, satellitari
e aerofotogrammetrici sufficientemente aggiornati, gratuiti o già nella disponibilità di Arpa o di Regione Piemonte
– utilizzo di sole risorse professionali e strumentali disponibili all’interno dell’Agenzia
– integrabilità delle risultanze all’interno del Sistema informativo geografico agenziale.
– necessità di un immediato avvio operativo
– applicabilità del modello a scala regionale
– utilizzo di dati cartografici, satellitari
e aerofotogrammetrici sufficientemente aggiornati, gratuiti o già nella disponibilità di Arpa o di Regione Piemonte
– utilizzo di sole risorse professionali e strumentali disponibili all’interno dell’Agenzia
– integrabilità delle risultanze all’interno del Sistema informativo geografico agenziale.
La scelta della metodologia da impiegare si è orientata sull’uso di tecniche di analisi da telerilevamento e GIS in grado di elaborare e classificare automaticamente immagini aeree disponibili identificando le caratteristiche radiometriche e tessiturali… Leggi l’articolo completo di Enrico Bonansea (responsabile Sistema informativo geografico Arpa Piemonte), in Ecoscienza 1/2018
Leggi anche Il tour delle buone pratiche per città ad amianto zero di
Fulvio Raviola, Gianmario Nava, Elisa Bianchi
Arpa Piemonte
Leggi anche Il tour delle buone pratiche per città ad amianto zero di
Fulvio Raviola, Gianmario Nava, Elisa Bianchi
Arpa Piemonte