Mediatecambiente, il progetto di educazione ambientale attraverso l’audiovisivo, realizzato dal Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale (LaREA) dell’Arpa FVG in collaborazione con il Sistema delle mediateche del Friuli Venezia Giulia, ha raggiunto quest’anno uno dei risultati più importanti, ovvero la partecipazione al festival Cinemambiente che si è svolto a Torino dal 31 maggio al 5 giugno.
In particolare, il documentario Binari, l’ultimo lungometraggio dedicato alla mobilità dolce, prodotto in collaborazione con la mediateca La Cappella Underground di Trieste per la regia di Diego Cenetiempo e sceneggiatura di Paolo Fedrigo del LaREA, ha passato la selezione iniziale per arrivare tra i finalisti dei documentari italiani a Cinemambiente che, arrivato alla 21esima edizione, rimane il festival più importante, a livello italiano e non solo, di cinematografia ambientale.
Binari, è in realtà un film che passa attraverso tre storie vere per parlare di abbandono e recupero di linee ferroviarie, del treno ieri e oggi, di bicicletta, di paesaggi e storie da valorizzare. Una riflessione estesa sul senso del viaggiare. È un film che, come tutti i prodotti audiovisivi di Mediatecambiente, è prima di tutto una scommessa e vuol essere un volano culturale attorno al quale sviluppare incontri e dibattiti, confrontarsi sulle idee e nuove progettualità.
Il documentario, apprezzato dal pubblico e giuria soprattutto per la leggerezza del format, ha sfiorato il primo premio e inizierà dalle prossime settimane la sua vera vita, attraverso proiezioni in Friuli Venezia Giulia e nel resto d’Italia.
Un altro risultato importante è stato la partecipazione del LaREA al convegno del 5 giugno dal titolo “Cinema, Ambiente, Scuola”, sempre all’interno del festival di Torino, che aveva l’obiettivo di far incontrare tutte quelle realtà, private e pubbliche che in Italia si occupano di educazione ambientale attraverso l’audiovisivo.
Il LaREA ha presentato la realtà unica della collaborazione tra un ente pubblico come l’Arpa FVG e il Sistema delle mediateche del FVG, strutture pubbliche gestite da associazioni culturali con finanziamento regionale, con l’obiettivo di far crescere la cultura dell’audiovisivo tra tutta la popolazione. Sono stati presentati “i laboratori di produzione audiovisiva” (video e fotografia) realizzati con le scuole secondarie di secondo grado che rimangono una delle sperimentazioni più interessanti dal punto di vista educativo. Il convegno, alla sua prima edizione, è stato l’occasione per capire quanti approcci diversi e quante competenze differenti devono entrare in campo per realizzare dei progetti veramente validi a livello audiovisivo e soprattutto educativo.
Un’altra novità 2018 del festival è stata la sezione “Cinemambiente Junior” che comprendeva proiezioni per le scuole e soprattutto il concorso per spot e corti realizzati dagli studenti. Su 300 spot inviati, due prodotti con le scuole del FVG attraverso i laboratori audiovisivi di Mediatecambiente, sono arrivati tra i trenta finalisti, più precisamente “L’uomo wi-fi”, dedicato all’inquinamento elettromagnetico del Liceo Grigoletti di Pordenone e “Correre…in auto” sulla mobilità sostenibile dell’Istituto Carducci – Dante di Trieste.
Mediatecambiente, giunto al decimo anno di vita, è un progetto che parte dall’idea che il film, i laboratori di video e fotografia realizzati con le scuole o le proiezioni cinematografiche ed altri eventi per il grande pubblico, non siano esperienze fine a sé stesse ma possano rappresentate strumenti educativi che generano consapevolezza per scelte di vita più sostenibili.
Per saperne di più vai a www.mediatecambiente.it