La Direttiva Quadro 2000/60/CE richiede, per le acque sotterranee, la determinazione dello stato qualitativo e quantitativo dei corpi idrici sotterranei.
Tuttavia, sia la direttiva europea che la normativa nazionale di recepimento (D.Lgs. 30/09) non forniscono alcuna indicazione
tecnica su come effettuare tale valutazione.
Al fine di colmare tale lacuna ISPRA, in collaborazione con diverse ARPA, ha emanato nel 2016 una Linea Guida dal titolo “Criteri tecnici per l’analisi dello stato quantitativo e il monitoraggio dei corpi idrici sotterranei”, in base alla quale ARPA Valle d’Aosta (ARPA VdA), in collaborazione con l’Università degli studi di Milano-Bicocca, ha effettuato la valutazione dello stato della falda alluvionale della piana di Aosta.
In questo modo è stato ottenuto il duplice obiettivo di ottenere un giudizio di stato per l’area di studio e di verificare l’effettiva applicabilità delle linee guida ad un caso di studio reale.
Vedi l’articolo integrale nel Rapporto Ambiente Snpa edizione 2018.