Venerdì 22 marzo 2019 in tutto il mondo sarà celebrata la Giornata Mondiale dell’Acqua, voluta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1992, all’interno delle direttive dell’Agenda 21, a conclusione della storica conferenza di Rio de Janeiro.
L’Arpa Calabria, nell’ambito delle attività pianificate dal gruppo di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità, ha deciso di celebrare questa giornata con una serie di eventi, programmati da ciascun dipartimento provinciale, per sensibilizzare soprattutto le giovani generazioni all’uso sostenibile di questa risorse primaria ma, prima di tutto, ricordando come in altre parti del Mondo si consumino grandi disuguaglianze economiche e sociali proprio sulla difficoltà o meno di accedere alle fonti idriche.
Il tema che l’Assemblea generale delle nazioni unite ha scelto per questa edizione 2019 della Giornata Mondiale dell’Acqua è infatti: “leaving no one behind: human rights and refugees“, ossia “non lasciare nessuno indietro: diritti umani e rifugiati”.
“L’obiettivo – fanno sapere dall’ONU – è quello di richiamare l’opinione pubblica sulle difficoltà che milioni di persone incontrano per rifornirsi di poca acqua e per giunta di pessime qualità e, insieme, un invito a cooperare per ridurre tali difficoltà. Le difficoltà di accesso alla risorsa idrica, storiche per certe aree geografiche, si sono acuite ed estese ad altre aree del Pianeta per il crescente concentrarsi delle popolazioni nei centri urbani e per le migrazioni bibliche scatenate da cambiamenti climatici, guerre e condizioni di vita insostenibili, che inducono milioni di persone ad abbandonare le terre di origine per finire sistematicamente in campi profughi immensi, dove l’acqua scarseggia, i servizi igienici sono a dir poco precari e quelli sanitari aleatori”.
Tematica di rilevanza fondamentale, quindi, che gli Stati Membri delle Nazioni Unite hanno richiamato nella “Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”, presentata nel 2015; tra i 17 obiettivi individuati il 6° riguarda proprio questo “Migliorare la qualità dell’acqua e diminuire l’inquinamento, eliminando gli scarichi, riducendo al minimo il rilascio di sostanze chimiche e materiali pericolosi, dimezzando la percentuale di acque reflue non trattate e aumentando il sano riciclaggio e riutilizzo globale entro il 2030”.
Gli obiettivi dell’Agenda 2030 costituiscono un riferimento strategico ed operativo per le attività di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità che l’Arpacal mette quindi in campo e che, proprio attraverso la realizzazione di concrete azioni, ottempera alla sua funzione di supporto all’Agenda 2030.
Sono numerose le iniziative programmate su scala regionale dal Gruppo di Lavoro EAS – che afferisce al Centro regionale Sistemi di Gestione Integrati, Qualità e Ambiente dell’Arpacal; una campagna di sensibilizzazione straordinariamente ricca di proposte a largo raggio, scaturite dalla trattazione del tema generale “leaving no one behind: human rights and refugees” e da altre tematiche di carattere generale e locale, che spaziano dalla realizzazione e presentazione di un tutorial didattico sulla tematica “Acque”, da Seminari ed attività dimostrative sul monitoraggio della qualità delle acque e sulle attività svolte nei laboratori dell’Agenzia rivolte prevalentemente agli studenti delle Scuole Secondarie di I e II grado, ma anche attività ludico/didattiche per gli scolari della scuola dell’infanzia e primaria.
La finalità primaria di tutte le attività programmate è quella di far riflettere sulle disuguaglianze presenti nel mondo relativamente all’accesso a questa risorsa indispensabile per vivere, sulle possibili azioni di contrasto e sull’importanza di operare affinché l’acqua che utilizziamo sia restituita al pianeta non solo nella misura di cui ha bisogno, ma anche con una qualità tale da poter essere fruibile da tutti.