“Il coordinamento delle azioni in emergenza nelle aziende a rischio di incidente rilevante” è il titolo del corso di formazione organizzato da Arta Abruzzo e in programma oggi e domani alla Camera di Commercio di Pescara.
L’evento, della durata di 16 ore, intende fornire agli operatori dell’Agenzia indicazioni pratiche sulle procedure e i comportamenti da assumere durante gli interventi in emergenza in stabilimenti che detengono sostanze pericolose al di sopra delle soglie stabilite dal decreto legislativo 105/15 (Seveso ter), i cui gestori in caso di emissione, incendio o esplosione di grande entità sono tenuti ad adottare tutte le misure idonee a limitare eventuali conseguenze per la salute umana e l’ambiente.
Secondo l’inventario nazionale del Ministero dell’Ambiente aggiornato al 31 dicembre 2018 e revisionato semestralmente, in Abruzzo gli stabilimenti RIR sono 22, di cui 10 di “soglia superiore”.
Obiettivo del corso è anche quello di individuare ed organizzare modalità operative congiunte tra gli enti chiamati a vario titolo ad intervenire in questo tipo di emergenze, per garantire una risposta immediata ed efficace a tutela della popolazione e del territorio.
L’importanza del «coordinamento» e della «tempestività» delle attività messe in campo dai vari soggetti impegnati nella gestione delle emergenze ambientali, non solo riguardanti aziende a rischio di incidente rilevante, è stata ricordata dall’assessore regionale all’Ambiente, Emanuele Imprudente, intervenuto questa mattina all’apertura dell’evento formativo.
Presenti anche il direttore regionale dei Vigili del Fuoco, Antonio Angelo Porcu, i Comandanti dei Vigili del Fuoco di Pescara, Chieti e Teramo, rispettivamente Vincenzo Palano, Mauro Malizia e Romeo Panzone e rappresentanti dell’INAIL appartenenti al Comitato Tecnico Regionale (CTR), presieduto dai Vigili del Fuoco e di cui anche Arta fa parte.
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