Dai fondali del Mare nostrum alle acque del Pacifico. Due settimane di esibizione nella capitale giapponese per la mostra fotografica realizzata dall’Ispra esposta presso l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo. Quaranta pannelli espositivi che raccontano le bellezze del Mediterraneo attraverso le foto scattate dai biologi dell’Istituto fino a 400 metri di profondità durante le attività di ricerca.
La mostra è stata aperta al pubblico lo scorso 15 aprile e si chiuderà ai visitatori di Tokyo il 27. Il giorno dell’inaugurazione ha conciso con la Giornata Internazionale della ricerca italiana nel mondo, un’iniziativa lanciata lo scorso anno dal Ministero dell’Istruzione e da quello degli Affari esteri per valorizzare il contributo dei ricercatori italiani alla scienza internazionale. Non è un caso che la Giornata cada il 15 aprile, giorno in cui si ricorda la nascita di Leonardo da Vinci.
Il pubblico giapponese ha potuto ammirare le bellezze dei nostri mari e ascoltare il lavoro dei ricercatori italiani per la tutela del mare nel corso di una evento scientifico presso l’Earth Life Science Institute of Tokyo, durante il quale Ispra ha presentato il lavoro sul tema della plastica in mare e per l’allerta tsunami nel Mediterraneo.