Nel corso della conferenza nazionale “Gestione sostenibile dei sedimenti e crescita blu in ambito costiero e nei medi e piccoli porti” di martedì 5 novembre si presenta lo stato di avanzamento dei lavori, in relazione ai sedimenti marini costieri, svolti nell’ambito del Tavolo nazionale sull’erosione costiera, traguardando la costituzione di un Osservatorio coste, sulla stima delle risorse dalle diverse fonti, aspetti tecnici e nuove tecnologie per la gestione, aspetti ambientali e normativi.
Inoltre sarà un´occasione per fare il punto su aspetti applicativi critici e possibili miglioramenti delle norme vigenti, DM 173/2016, in attuazione del Dlgs 152/2006 art. 109, in funzione di azioni quanto più possibile efficaci di gestione e utilizzo delle diverse risorse ai fini dell’adattamento delle coste di gestione dei porti e dei corsi d’acqua, per una Crescita Blu, una crescita sostenibile coniugata con gli obiettivi di sicurezza dei territori e di protezione dell’ambiente costiero.
Sono invitati: ministro all’Ambiente e tutela del territorio e del mare, presidente di Ispra, assessore alla Difesa del suolo e della costa, Protezione civile e politiche ambientali e della montagna Regione Emilia-Romagna, sindaco del Comune di Rimini.
L´iniziativa è articolata in tre sessioni e una tavola rotonda:
Ore 11:00 Sessione 1 – La risorsa sedimenti nel panorama nazionale
Presiede Roberto Montanari (Tnec Emilia-Romagna)
– Massimo Gabellini, Stefano Bataloni (Ispra), La gestione dei sedimenti marino-costieri nelle Linee Guida sull’erosione costiera del Tnec
– Paolo Lupino (ex-Tnec Regione Lazio), Quadro nazionale delle risorse di sedimenti da diverse fonti ai fini del ripascimento costiero
– D. Paganelli, P. LaValle, M. Targusi (Ispra), Aspetti ambientali relativi alle diverse fonti di sedimenti per il ripascimento dei litorali in erosione
– A. Correggiari (Cnr-Ismar) et al., Le risorse nazionali di sedimenti da depositi marini relitti
– P. Ciavola, C. Armaroli, E. Grottoli, S. Cilli (Gnrac-UniFE-Iuss Pavia-Ulter), Le risorse sedimentarie alle foci fluviali dei fiumi Ravennati
– E. Dinelli, S. Toller, I. Vasumini (UniBo-Bigea), I sedimenti nei grandi invasi artificiali, casi studio in Emilia-Romagna
Ore 12:20 Sessione 2 – Governance e aspetti normativi
Presiede Paolo Lupino (ex-Tnec Lazio)
– D. Pellegrini, C. Mugnai, F. Onorati (Ispra), Le indicazioni tecniche per le attività di ripascimento delle spiagge nell’allegato tecnico al DM 173/2016
– C. Albertazzi (Regione Emilia-Romagna), Carla Rita Ferrari (Arpae), II nuovo Osservatorio esperto, presso il Ministero dell’Ambiente, sull’applicazione del DM 173/2016
– Francesco Messineo (Assoporti, segretario generale dell’Autorità di sistema portuale Tirreno centrale), La gestione dei sedimenti nei porti, da problema ad opportunità?
– Roberto Perocchio (AssoMarinas), La problematica dei sedimenti dal punto di vista dei porti turistici
– L. Nicoletti, P. Borrello, C. Silvestri (Ispra), Erosione costiera e Posidonia spiaggiata, aspetti normativi connessi alla loro gestione
– Renata Archetti (Gnrac-Unibo), Il monitoraggio costiero: prima regola per la definizione di un corretto piano di gestione
Ore 14:30 Sessione 3 – Nuove soluzioni tecnologiche e buone pratiche di gestione – Presiede Leonardo Damiani (Gnrac-Poliba)
– Cesare Saccani, Marco Pellegrini (UniBo-DIN), Tecnologie innovative ad eiettori per la gestione sostenibile di fondali costieri, bocche portuali e porti turistici
– Stefano Cucco (La Dragaggi srl), Esempi di gestione dei sedimenti litoranei nelle spiagge adriatiche
– Diego Paltrinieri (Arenaria srl), Revisione sistemica dell’idrodinamica costiera nell’ottica dell’utilizzo delle sabbie marine relitte
– Randazzo G., Lanza S. (Gnrac-UniME), La strana storia delle sabbie migranti siciliane
– Sergio Cappucci (Enea), Buone pratiche di utilizzo della Posidonia spiaggiata per la difesa dei litorali
Ore 15:30 Tavola rotonda – I sedimenti, da problematica a risorsa
Modera Giuseppe Bortone, direttore generale Arpae Emilia-Romagna.
Nuove tecnologie, approcci gestionali, proposte di integrazioni normative, raccomandazioni tecniche di monitoraggio, per favorire l’utilizzo e la gestione ottimale dei sedimenti marini, litoranei e da altre fonti (depositi offshore, accumuli costieri, da aree portuali, vie d’acqua, foci fluviali, invasi artificiali ecc.) ai fini della difesa e adattamento costiero al cambiamento climatico: quali necessità, quali problematiche, quali possibili soluzioni o proposte migliorative. Partecipanti: Gabriele Lami, Autorità portuale di Livorno; Roberto Perocchio, AssoMarinas; Luigi Cipriani, Tnec Toscana; Alessandro Bini, Genio civile Toscana; Fausto Battistel, assessore Urbanistica e lavori pubblici Comune di Cattolica; Cesare Saccani, UniBo Dipartimento Ingegneria industriale; Luciano Giuffrida, responsabile Demanio e difesa costa Comune di Riccione; Giovanni Paganelli, Arpae Servizio Autorizzazioni e concessioni di Rimini; Vadis Paesanti, Federcoopesca; Stefano Patrizi, Legacoop.
Altre info
Altre risorse
“Gestione dei sedimenti, l´esperienza di Arpae” Giuseppe Bortone, Carla Rita Ferrari – Ecoscienza 2/2019