“Sfida difficile, ma entusiasmante, quella che porterà l’Italia verso l’economia circolare. Su temi come end of waste e controlli Snpa ha un ruolo di attore e direi anche di ‘aiuto-regista’. Dal cittadino, all’ente pubblico e all’azienda, lavoriamo insieme per costruire lo sviluppo sostenibile in piena sintonia con la Comunità europea”. Carlo Emanuele Pepe, vice presidente del Sistema SNPA, interviene da Rimini per ribadire il ruolo che attende le migliaia di addetti del Sistema nella nuova sfida nazionale dell’economia circolare.
Accanto al mondo delle aziende piccole e grandi impegnate su questo fronte, Ispra e le Agenzie ambientali portano a Ecomondo l’impegno del Sistema SNPA su tutto il territorio nazionale a sostegno di un nuovo modello sostenibile di sviluppo. Esperti di Ispra e delle Agenzie intervengono in molti dei convegni organizzati all’interno della fiera di Rimini dal 5 all’8 novembre.
“Le quattro nuove direttive EU sull’economia circolare e quella sulla plastica ci vedono impegnati nel campo dei controlli. Vogliamo avviare un’interlocuzione preliminare con le imprese per spiegare come il Sistema approccia il nuovo contesto normativo e il modo in cui applicheremo i controlli sulla base delle direttive europee”. Alessandro Bratti Direttore generale di Ispra ha spiegato, in occasione di diversi convegni organizzati presso Ecomondo, quale sarà il ruolo di Ispra e delle Agenzie nel nuovo contesto aperto dalle direttive UE.
A Ecomondo non si è parlato solo di economia circolare: focus anche sulla blueconomy ed erosione costiera insieme al presidente Ispra ed Snpa Stefano Laporta.
Presentato il lavoro svolto da Ispra per prevenire la produzione dei rifiuti, così come applicativi realizzati da Arpa Lombardia per gli aggregati riciclati.