La scorsa settimana una delegazione di tecnici del Ministero per la Protezione Ambientale di Serbia si è confrontata con Arpav e Ispra sul tema della valutazione dell’impatto ambientale. Gli incontri si sono svolti nelle strutture Arpav,nell’ambito del Programma di cooperazione Taiex che mira al rafforzamento delle capacità amministrative e tecniche delle istituzioni dei Paesi in fase di ingresso in ambito UE.
Dapprima si è analizzata la legislazione europea, italiana e regionale e successivamente sono stati affrontati dei casi studio sulla matrice rifiuti, atmosfera e ambiente idrico.
La delegazione poi ha potuto visitare un cantiere per il revamping di una centrale termoelettrica a Porto Marghera. Si è potuto così affrontare per intero l’iter di una pratica di VIA Nazionale dalla sua prima istanza fino alla realizzazione del cantiere.
Sempre nell’ambito di Taiex lo scorso maggio, Arpa Veneto aveva incontrato una delegazione di rappresentanti del Ministero dell’ambiente della Repubblica del Kosovo. Il gruppo di esperti, in questo caso, era costituito da due tecnici del Ministero dell’ambiente del Kosovo, un tecnico dell’Agenzia di Protezione Ambientale ed un funzionario dell’Avvocatura di Stato che hanno visitato Arpav, dove sono state approfondite le tematiche della contaminazione di carattere industriale del suolo e delle acque sotterranee nei siti industriali e specificamente del Sito di interesse Nazionale di Porto Marghera.
Inoltre il gruppo di tecnici aveva potuto visitare il sito Nuovo Petrolchimico a Porto Marghera per la visione di sistemi di bonifica two-phase extraction, di messa in sicurezza di emergenza delle acque sotterranee in forma centralizzata nel sito, sistemi di messa in sicurezza permanente (MISP) e recupero ambientale delle aree bonificate. Con il supporto del Provveditorato Opere Pubbliche del Triveneto la delegazione era stata accompagnata a visitare il sito della Barena di Passo Campalto oggetto di messa in sicurezza permanente e con il supporto di Veritas SpA la discarica di Jesolo Ca’ Pirami per rifiuti urbani. Infine itecnici kosovari hanno ricevuto la presentazione di casi di studio concreti riferiti all’applicazione della normativa sul danno ambientale a Porto Marghera da parte dell’Avvocatura d Stato di Venezia ed in particolare sulle transazioni.
La condivisione di esperienze e informazioni con i colleghi kosovari e serbi ha rappresentato un bel momento di crescita professionale.