La strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile considera l’economia circolare prioritaria e pone a riguardo obiettivi nazionali sul tema delle risorse, dei rifiuti e delle materie prime seconde. Fondamentali gli acquisti green della PA basati sui criteri ambientali minimi per scegliere le migliori soluzioni.
Il recente rapporto Global resources outlook 2019 dell’International resource panel dell’Unep evidenzia che “l’estrazione e l’uso delle risorse contribuiscono per oltre il 90% alla perdita globale di biodiversità e allo stress idrico e generano circa la metà delle emissioni di gas serra globali”. Investire in R&D e innovazione è fondamentale per garantire efficienza e sostenibilità ai sistemi produttivi e avverte che le soluzioni innovative non si traducono solo e necessariamente in specifiche tecnologie, ma anche in modi “insoliti di fare business” (business as unusual). Tali soluzioni non riguardano soltanto il mondo delle imprese ma si riferiscono anche a misure di policy “abilitanti” e propedeutiche rispetto alle scelte del mondo produttivo e della società civile, quali ad esempio interventi politici e normativi, finanza sostenibile, capacity building, formazione ed educazione, partenariati pubblico-privato.
A livello europeo, data la natura fortemente trasversale dell’economia circolare, i ministri europei dell’Ambiente hanno recentemente sottolineato la necessità di elaborare un quadro strategico generale che individui gli ambiti di intervento specifici e i settori di maggiore impatto, e che, al contempo, garantisca coerenza e sinergia con la programmazione delle altre politiche.
All’interno dei principali documenti politico-strategici dell’Unione Europea su clima, ambiente e sviluppo sostenibile, il tema dell’economia circolare dovrebbe quindi essere inserito come priorità trasversale per indirizzare in maniera coordinata finanziamenti, investimenti, ricerca, mercato e società nel suo complesso…
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dii Benedetta Dell’Anno, Luca Grassi, Mario Iannotti
Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare,
Direzione generale Sviluppo sostenibile e relazioni internazionali, AT Sogesid Spa
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