Arpa Umbria in collaborazione con Ispra, Università degli Studi di Perugia e altri enti ha completato la lista delle specie aliene acquatiche in Umbria. Le informazioni e gli studi sistematizzati sono stati raccolti in un volume che rappresenta la base conoscitiva di partenza per pianificare a livello regionale le necessarie azioni di contrasto delle specie aliene invasive più problematiche per il territorio.
Caratterizzazione-e-diffusione-delle-specie-aliene-acquatiche-e-di-ambienti-umidi-in-UmbriaUna delle maggiori sfide ambientali ai tempi della crisi climatica inerisce l’ag- gressione agli ecosistemi da parte delle “specie aliene” e dei loro impatti sulla biodiversità, sulla salute delle popolazioni e la attività antropiche.
Il cambiamento climatico altera profondamente habitat e ambiente naturale, che anche in Umbria costituiscono importante patrimonio da conservare e da gestire in modo sostenibile, in particolare per quanto riguarda gli ambienti acquatici. Solo una conoscenza approfondita del fenomeno può supportare la gestione efficace e il contrasto delle invasioni.
Questa consapevolezza ha spinto Arpa Umbria, nell’ambito del programma scientifico del Centro “Cambiamento climatico e biodiversità in ambienti lacustri ed aree umide”, al proposito insediato sull’isola Polvese, a dedicare particolari energie alla realizzazione della prima lista di specie aliene acquatiche in Umbria e alla redazione del volume.
Il censimento delle segnalazioni al riguardo e di completamento e aggiornamento costante della lista è reso possibile dalla collaborazione con ISPRA, Regione Umbria, Università degli Studi di Perugia, Provincia di Perugia, Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, Studio Naturalistico Hyla wildUmbria, ed esperti professionisti del settore.
Informazioni e studi sistematizzati in questa opera rappresentano la base conoscitiva di partenza per pianificare a livello regionale le necessarie azioni di contrasto delle specie aliene invasive più problematiche per il territorio.