Arpa FVG e l’Università di Udine avvieranno a partire da martedì 14 aprile un nuovo servizio di verifica funzionale dei materiali destinati alla produzione di mascherine chirurgiche.
Il servizio è una risposta alla necessità di fornire un supporto alle autorità sanitarie, alla protezione civile e ai potenziali produttori per effettuare in tempi rapidi dei test di verifica sui materiali utilizzati nella realizzazione di mascherine protettive necessarie a fronteggiare l’emergenza epidemiologica Covid-19 (art. 15 e art. 16 del decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020).
A tale proposito i due enti hanno stipulato un protocollo operativo, che individua i rispettivi campi di attività. Nello specifico, Arpa coordinerà le attività mettendo a disposizione i propri uffici per l’accettazione dei materiali da testare ed effettuerà le analisi sulla presenza di carica batterica nei campioni, mentre l’Università di Udine effettuerà osservazioni al microscopio elettronico a scansione per la determinazione delle caratteristiche morfologiche dei materiali, la misura della traspirabilità e la misura dell’efficacia di filtrazione. A conclusione dei test Arpa fornirà ai richiedenti una relazione tecnica contenete gli esiti delle indagini di laboratorio che potrà essere utilizzata per la validazione del materiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
I test svolti si ispirano alle norme tecniche di settore e sono stati sviluppati in analogia a quanto indicato dalla norma UNI-EN 14683: 2019+AC, che specifica i requisiti di prestazione per le maschere facciali di tipo I e II ad uso medico. Inoltre, la norma tecnica stabilisce che le maschere di tipo I non sono destinate all’uso da parte di operatori sanitari in contesti medici, ma devono essere utilizzate per pazienti e altre persone per ridurre il rischio di diffusione di infezioni in particolari situazioni di epidemia o pandemia.
Il ricevimento dei campioni da testare sarà attivo nella sede Arpa di Udine in via Colugna 42 a partire da martedì 14 aprile. Per orari e altri dettagli tecnici si rimanda alla pagina dedicata del sito istituzionale dell’Agenzia per l’ambiente FVG.
Non avete tenuto conto della fisica delle nanoparticelle in relazione all’ orditura del tessuto utilizzato.