Lo scorso 6 ottobre, Arpa Lombardia ha illustrato alla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati i risultati delle campagne di monitoraggio delle sostanze perfluoroalchiliche nelle acque superficiali e sotterranee lombarde, effettuate nel 2018 e 2019.
L’Agenzia ha inoltre relazionato in merito alle ricognizioni svolte su una delle potenziali fonti di pressione riguardo a queste sostanze: le discariche.
Per saperne di più: monitoraggio PFAS Lombardia
Un approfondimento sulla presenza dei PFAS nei diversi comparti (acque superficiali, acque sotterranee, reflui da depurazione) è stato inserito anche nel rapporto “Inquinanti emergenti – Quadro delle conoscenze sulla presenza, le tecnologie di contenimento e lo stato della ricerca su microinquinanti e microplastiche nei comparti acquatici lombardi”, presentato il 12 ottobre dal Gruppo di lavoro sui microcontaminanti emergenti (MIE).
Il GdL, al quale ha partecipato anche Arpa Lombardia, è nato all’interno del Lombardy Energy Cleantech Cluster (LE2C), il Cluster tecnologico Lombardo per l’energia e l’ambiente.