Criticità ambientali, primo Rapporto Ispra

Dopo il rapporto sulla valutazione del Danno ambientale in Italia, Ispra presenta un nuovo documento relativo le attività svolte dall’Istituto nel biennio 2018-2019 in materia di prevenzione del rischio ambientale.

Primo Rapporto ISPRA sulle criticità ambientali. Le attività dell’Istituto in applicazione del principio di precauzione e la prevenzione degli effetti ambientali” è uno studio su 18 casi di criticità ambientale segnalati dal Ministero dell’ambiente e per i quali è stato richiesto supporto tecnico all’Istituto. Dalla discarica di Mazzarrà Sant’Andrea a Messina all’incendio dell’area industriale di Porto Torres in provincia di Sassari, dalla discarica ex Sogeri di Castel Volturno all’impianto ITREC di Rotondella in provincia di Matera.

il video della presentazione

Facendo riferimento al termine “criticità ambientale”, in questo documento sono trattati casi che, partendo da segnalazioni di pericolo per l’ambiente indirizzate al Ministero dell’Ambiente, vedono, in applicazione del principio di precauzione, l’attivazione dell’Ispra per le competenti valutazioni tecnico-scientifiche (art. 301, comma 2, D.lgs. 152/06) che si sostanziano in proposte di misure di prevenzione degli effetti ambientali e, in taluni casi, in misure di messa in sicurezza d’urgenza.

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Il rapporto non rappresenta uno strumento metodologico, bensì, attraverso la rappresentazione dei casi, vuole essere un messaggio che la comunità scientifica rivolge a tutte le componenti pubbliche e private affinché sia promosso un processo, ad oggi non strutturato, che spinga sempre di più il privato ad investire per ridurre gli impatti ambientali ed economici di impresa, la società a favorire tali scelte e il pubblico a proporre soluzioni verso cui indirizzare le risorse.

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