Sono disponibili e facilmente consultabili su questo sito, grazie ad un recupero sistematico dagli archivi dell’Agenzia, i dati storici del monitoraggio della radioattività in aria in Friuli Venezia Giulia raccolti ed analizzati dal Centro Regionale di Radioprotezione (CRR) di Arpa FVG a partire dall’incidente alla centrale nucleare di Chernobyl.
Nella sezione dedicata è possibile consultare e scaricare i risultati delle misure della radioattività nel Particolato Totale Sospeso (PTS) e nella frazione depositata al suolo (fall-out).
I dati vengono presentati sotto forma di grafici accompagnati da approfondimenti sulle tecniche di misura e di analisi.
Sono passati più di 30 anni dall’incidente di Chernobyl (1986) che ha avuto importanti conseguenze anche sul territorio del Friuli Venezia Giulia.
Dal 1988 il CRR, prima operante presso la Fisica Sanitaria dell’Ospedale di Udine e poi dal 2000 in Arpa, ha giornalmente e sistematicamente tenuto sotto sorveglianza la radioattività in aria con strumenti che permettono di rilevarne anche le più piccole tracce.
É stato così possibile monitorare la diminuzione nel tempo di quei radionuclidi artificiali originati in seguito all’incidente alla centrale e sono stati osservati tempestivamente gli effetti di altri incidenti (di scarsa rilevanza dal punto di vista radiologico sul nostro territorio) avvenuti in luoghi anche molto distanti dalla nostra regione.
Oltre alla rilevazione di radionuclidi artificiali, le misure della radioattività nel particolato atmosferico e nel fall-out consentono di monitorare contestualmente altri radionuclidi di origine naturale di particolare interesse scientifico, come ad esempio il Berillio-7 originato nell’alta atmosfera.
Grafici, testi esplicativi e dati scaricabili si trovano nella nuova sezione dedicata del sito web di Arpa FVG.