Il report in oggetto contiene i risultati del monitoraggio condotto nel 2019 in 28 corpi idrici sotterranei della regione e il giudizio sullo stato chimico derivante. In dettaglio, è stato eseguito il V monitoraggio operativo del II ciclo sessennale (2015-2020) nei 27 corpi idrici della regione risultati a rischio di mancato raggiungimento degli obiettivi di qualità e il I monitoraggio di sorveglianza del corpo idrico dei calcari CA0500 – Monte Bove, Monte Tolentino – Monte Cavogna, non monitorato in precedenza. Sono risultati in stato chimico Scarso 8 corpi idrici per lo più localizzati nelle principali aree vallive dell’Umbria, soggette alle maggiori pressioni antropiche di natura sia agricola che industriale. Il monitoraggio del 2019 conferma ancora una volta che le criticità più rilevanti sono legate alle elevate concentrazioni di nitrati e alla presenza di solventi clorurati.
- ARPA UMBRIA
- Anno di pubblicazione: 2020
- Periodicità: Annuale
- Temi: Acque superficiali e sotterranee