La pandemia da Covid-19 ha aperto la strada a ulteriori studi sulla possibile relazione tra qualità dell’aria e malattia. A circa un anno di distanza dall’inizio dell’emergenza sanitaria, la Rete italiana ambiente e salute è stata in grado di chiarire i numerosi fattori confondenti e utilizzare a pieno i tanti dati disponibili.
Gli studi hanno inoltre evidenziato come possa essere plausibile l’esclusione del ruolo del particolato atmosferico come vettore del virus, ma hanno sottolineato che l’interazione ha risvolti importanti sulla risposta dell’organismo.
Ecoscienza 1/2021, nel suo servizio su Ambiente e salute, presenta qui due articoli che approfondiscono la relazione tra inquinamento e Covid-19.
Approfondire gli studi su inquinamento e Covid-19
Fabrizio Bianchi1, Andrea Ranzi2, Massimo Stafoggia3, Carla Ancona3
1. Istituto di fisiologia clinica, Ifc-Cnr
2. Centro tematico regionale Ambiente, prevenzione e salute, Arpae Emilia-Romagna
3. Dipartimento di epidemiologia, Ssr Lazio
L’inquinamento rafforza gli effetti del Covid-19
Annamaria Colacci – Responsabile Centro tematico regionale Ambiente, prevenzione e salute, Arpae Emilia-Romagna