È un itinerario di nove tappe che nei fine settimana di giugno e luglio attraversa il Veneto con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sullo stato di salute dei principali corsi d’acqua della regione. Questa è “Operazione fiumi. Esplorare per custodire” la nuova campagna di Legambiente Veneto in cui i protagonisti sono proprio i cittadini, soprattutto le famiglie e i giovani, che attraverso attività di volontariato, ludiche e di informazione conosceranno da vicino l’ambiente fluviale.
L’iniziativa è finanziata dalla Regione Veneto e realizzata con la collaborazione di vari enti, tra cui Arpa Veneto, che ha collaborato alle attività di formazione dei volontari ed è coinvolta nell’analisi dei campioni di acqua.
Le tappe
La campagna è iniziata il 6 giugno da Anguillara Veneta (Pd) con la prima tappa sul fiume Adige. Proseguirà il 12 giugno a Cologna Veneta e poi tutti i fine settimana successivi a San Giovanni Lupatoto (Vr) e Verona, a Limena e Fontaniva in provincia di Padova, a Vicenza, Dueville e Creazzo in provincia di Vicenza, a San Donà sul Piave in provincia di Venezia, a Treviso e a Gaiba (Ro) nell’alto polesine dove il 25 luglio si concluderà il percorso. L’evento finale della campagna si terrà poi a settembre nel parco del Delta del Po. Durante l’itinerario saranno interessati i luoghi più significativi dei fiumi Po, Adige, Fratta Gorzone, Bacchiglione Brenta, Sile, Piave e Livenza.
Le attività lungo il fiume
Ad ogni appuntamento sono diverse le attività che impegneranno volontari e cittadini. Una di questa è il prelievo di campioni d’acqua per tenere sotto controllo alcuni tra i parametri ritenuti più significativi per valutare lo stato di salute dei fiumi. In particolare si cercherà la presenza di azoto e fosforo, motivo della proliferazione di alghe, e grazie al supporto dei laboratori di Arpa Veneto sarà analizzata la presenza del batterio escherichia coli. Inoltre particolare attenzione sarà prestata alla ricerca del glifosate. Le analisi saranno accompagnate da osservazioni sui fiumi per far conoscere ai cittadini le principali funzioni dei corsi d’acqua e qual è l’impatto dell’attività umana. Altra iniziativa che vedrà il coinvolgimento della popolazione è la raccolta dei rifiuti lungo i fiumi, che saranno registrati per quantità e tipologia.