Tra i diversi elementi dispersi nell’ambiente in conseguenza di attività antropiche quali insediamenti industriali, attività minerarie etc., arsenico (As) e mercurio (Hg) sono ben noti per la loro ampia diffusione e la potenziale tossicità delle loro diverse specie chimiche.
I sedimenti di fondo rappresentano un deposito per As e Hg e allo stesso tempo costituiscono una potenziale fonte secondaria di questi elementi verso la colonna d’acqua in relazione alle loro speciazione e mobilità.
In questo contesto è stato appena pubblicato, su un numero speciale della rivista Current Opinion in Environmental Science & Health, l’articolo Occurrence and speciation of arsenic and mercury in alluvial and coastal sediments scritto da Arpa FVG in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste.
Il contributo, in forma di review, affronta la tematica della presenza e della speciazione di questi due elementi nei sedimenti costieri, raccogliendo le evidenze riportate nella letteratura scientifica più recente, in particolare quella pubblicata dal 2019 ad oggi e fornisce un’esaustiva panoramica delle attuali conoscenze sul complesso ciclo biogeochimico di questi elementi in questa matrice ambientale.
In particolare, gli autori hanno sintetizzato i principali fattori biogeochimici che regolano le trasformazioni di As e Hg tra le loro diverse specie chimiche, evidenziando quelli che guidano alla formazione delle forme più mobili e/o biodisponibili e presentato una breve panoramica delle tecniche analitiche più avanzate nel campo della speciazione.
>> L’articolo Occurrence and speciation of arsenic and mercury in alluvial and coastal sediments sarà liberamente scaricabile per 50 giorni.
Autori: Alessandro Acquavita di Arpa FVG, Stefano Covelli e Federico Floreani dell’Università di Trieste.