Gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino” di Teramo hanno avuto l’opportunità, il 9 marzo scorso, di vedere da vicino, anzi proprio dall’interno, come funziona la stazione fissa di rilevamento della qualità dell’aria situata nel quartiere Gammarana di Teramo.
L’iniziativa conferma e rafforza la virtuosa collaborazione “verde” tra l’Arta e la scuola teramana, avviata già da qualche anno e a cui il Direttore generale dell’Agenzia, Maurizio Dionisio, e il Dirigente Scolastico Stefania Nardini hanno dato ulteriore impulso, nell’intento comune di diffondere la coscienza ecologica tra i giovani e le loro famiglie.
All’uscita didattica, seguita all’incontro in remoto su “L’inquinamento atmosferico, la qualità dell’aria e gli aspetti normativi”, che si è svolto l’8 e 9 febbraio, hanno partecipato 47 ragazzi delle classi terza AC, quarta AC e quinta AC dell’indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie, accompagnati dai propri insegnanti.
Grazie alle spiegazioni dei due tecnici del Distretto provinciale di Teramo, che li hanno guidati nel sopralluogo, gli studenti hanno avuto la possibilità di approfondire sul campo le nozioni apprese in aula e hanno potuto sbirciare le sofisticate apparecchiature tecniche ed informatiche, presenti all’interno della stazione, che analizzano ed elaborano giorno per giorno i valori delle polveri sottili e del biossido di azoto rilevati nell’aria circostante.
La centralina teramana di Gammarana fa parte, insieme a quella di Porta Reale, della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria gestita da Arta, i cui dati vengono quotidianamente pubblicati on line, dopo la validazione, all’indirizzo sira.artaabruzzo.it/#/stazioni-fisse, raggiungibile dal sito istituzionale dell’Agenzia navigando nella sezione tematica dedicata.