“È stato un proficuo momento di confronto e di riflessione sulle tematiche ambientali di più stretta attualità dal quale è emersa piena condivisione, anche con i vertici dell’Ente regionale, sul nuovo modello di Arta che stiamo costruendo, destinato ad allargare sempre più competenze ed attività: un’Agenzia moderna, dispensatrice di servizi complessi, in grado di incidere tanto sulla tutela dell’ambiente quanto sul benessere della collettività. I lavori ci hanno dato una spinta e una motivazione ancora maggiori a proseguire sulla strada intrapresa”. Così, il direttore generale dell’agenzia regionale per la tutela ambientale (Arta) Abruzzo, Maurizio Dionisio, nello stilare un bilancio “a freddo” della conferenza regionale ambientale dal titolo “Transizione ecologica e benessere”, promossa dall’Agenzia all’Aquila il 15 e 16 marzo scorso.
La due giorni, che ha visto la partecipazione delle istituzioni, dei vertici dei maggiori enti ambientali nazionali, della politica e di rappresentanti di rilievo del mondo delle associazioni ambientaliste, è stata l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte della transizione ecologica in Abruzzo, sulle attività di monitoraggio e di controllo svolte da Arta e sullo stato di attuazione della legge “Abruzzo regione del Benessere”, provvedimento centrale nell’azione del governo regionale guidato dal presidente, Marco Marsilio.
“Abbiamo voluto riflettere qualche giorno sui risultati, importanti, della conferenza regionale prima di fare un bilancio, siamo qui a confermare che è stata l’occasione – ha commentato l’avvocato Dionisio – per ribadire la piena comunione d’intenti sul ruolo e sugli ambiziosi obiettivi che l’Agenzia dovrà perseguire nei prossimi anni. Dai vertici della Giunta e del Consiglio regionale – ha detto ancora il direttore di Arta – sono arrivate preziose indicazioni sulla strada da seguire per costruire insieme un nuovo modello di Arta che, nel pieno rispetto dei valori ambientali, sia anche strumento di crescita e di sviluppo della nostra regione e di miglioramento della qualità della vita dei nostri concittadini. In questo senso, c’è stato un confronto serrato ma leale anche con le associazioni ambientaliste, ciascuno nel rispetto delle proprie prerogative”.
L’evento, caratterizzato da puntuali relazioni dei tecnici Arta sulle più importanti tematiche ambientali, si è svolto alla presenza, tra gli altri, del presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, del presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, e del vicepresidente della Regione con delega all’Ambiente, Emanuele Imprudente. Al centro del dibattito anche la Legge “Abruzzo regione del Benessere” di cui Arta è soggetto attuatore.
“Ritengo sia imprescindibile – ha spiegato il direttore tecnico, Massimo Giusti – coniugare la domanda di sostenibilità ambientale con la crescita economica e la coesione sociale. In tal senso, diventerà dirimente condividere azioni specifiche per fare sistema e contribuire allo sviluppo del territorio nel pieno rispetto dell’ambiente. Concorreremo a rendere unico l’Abruzzo del benessere – ha detto ancora Giusti – attuando una legge, ‘Abruzzo Regione del Benessere’ che inciderà non solo sul miglioramento complessivo delle matrici ambientali ma anche sulle peculiarità culturali, paesaggistiche, storiche ed enogastronomiche della nostra regione”.
La conferenza è stata anche l’occasione per aprire un proficuo dibattito sulle politiche ambientali da attuare nel prossimo futuro con le principali associazioni ambientaliste intervenute alla conferenza.
“Questa due giorni – ha concluso Dionisio – ci ha offerto la possibilità di confrontarci con le più importanti associazioni ambientaliste in ordine alle linee strategiche e programmatiche in materia ambientale. Ne è emerso un rinnovato proficuo rapporto basato sulla condivisione di buone pratiche e su una collaborazione trasversale in grado di costruire un futuro più sostenibile”.