Un innevamento notevolmente inferiore alla media degli ultimi 15 anni su tutte le montagne lombarde, dove la neve è caduta raramente anche in quota.
È quanto emerge dall’ultima campagna di misura dello SWE 2022 sui ghiacciai lombardi, realizzata da Arpa Lombardia in collaborazione con Enel.
I dati sui quantitativi di equivalente idrico della neve e sulla conformazione della neve stessa fanno presagire un’estate drammatica per il glacialismo alpino e per la disponibilità di riserva idrica a lento rilascio per i bacini lombardi.
Una stagione eccezionalmente secca e con temperature nettamente superiori alla norma ha, infatti, provocato una scarsità di accumulo di neve senza precedenti sui ghiacciai lombardi, tant’è che molti di essi presentano oggi le condizioni tipiche di fine estate delle annate relativamente nevose.
Presumibilmente l’estate 2022 segnerà, quindi, bilanci di massa negativi in tutti i ghiacciai della regione, con decrementi volumetrici considerevoli e la possibile scomparsa di alcuni di quelli di piccole dimensioni.
Qui maggiori dettagli sulla campagna SWE:
2022_campagna_SWE