Sono disponibili online i dati aggiornati al 2021 forniti dal Centro Regionale Radioprotezione (CRR) di Arpa Lombardia, il laboratorio che, dal 1998, tramite le sue due sedi di Milano e di Bergamo, effettua per conto dell’Agenzia le analisi sulla radioattività negli alimenti, nell’aria, nell’ambiente, nei rifiuti e nelle acque potabili sull’intero territorio regionale, in attuazione delle normative nazionali ed europee.
Nello specifico, nel 2021 sono stati analizzati nei laboratori del CRR di Arpa Lombardia 671 campioni tra prodotti alimentari e matrici ambientali, ottenendo 1315 risultati (sul alcuni campioni più di un parametro analitico). In tutti i casi i valori sono nella media rispetto agli anni scorsi tranne qualche dato di concentrazione di Cs-137 nella categoria dei funghi e della cacciagione (che ancora risentono della contaminazione residua di Chernobyl), ma sempre molto al di sotto dei valori limite stabiliti in sede Europea.
L‘attività di monitoraggio radiometrico delle acque potabili, effettuata dai due laboratori del CRR in osservanza del piano dei controlli regionale, prevede ogni anno quattro verifiche periodiche sulla radioattività in specifici punti della rete. Annualmente i risultati del piano regionale dei controlli devono essere inviati all’Istituto Superiore di Sanità che li valuta e li riunisce in un database nazionale.
Le pubblicazioni sulle tecniche di misura sviluppate nei laboratori del CRR sono disponibili nella sezione dedicata del sito web da cui è scaricabile anche il Manuale della rete RESORAD, in cui sono descritti in modo dettagliato i metodi di misura della radioattività. Il CRR effettua analisi di radioattività a favore di istituzioni pubbliche e private, anche di altre regioni, nel quadro di opportune convenzioni.