La “Relazione sulla qualità dell’aria in Friuli Venezia Giulia” per il 2021 conferma che la qualità dell’aria è sostanzialmente buona per la maggior parte degli inquinanti monitorati; sussistono delle criticità per l’ozono e per il benzo[a]pirene limitatamente a zone dove viene utilizzato massivamente legname per il riscaldamento domestico.
La Relazione considera tutti gli inquinanti “normati”, ovvero quelli per cui esiste un limite di legge in aria ambiente: i “Macroinquinanti” (materiale particolato PM10 e PM2.5, ossidi di zolfo e azoto, ozono, benzene e monossido di carbonio) e i “Microinquinanti” (benzo[a]pirene e metalli pesanti quali l’arsenico, il cadmio, il nichelio e il piombo).
Il monitoraggio della qualità dell’aria in Friuli Venezia Giulia viene effettuato tramite una rete di stazioni di misura, Attualmente la rete attiva sul territorio del Friuli Venezia Giulia è composta da 19 stazioni di proprietà di Arpa FVG (rete minima e di supporto) e da 16 stazioni aggiuntive utilizzate per migliorare ulteriormente la conoscenza di alcune aree complesse come quelle soggette alle ricadute di grandi impianti industriali.
- ARPA Friuli Venezia Giulia
- Anno di pubblicazione: 2022
- Periodicità: Annuale
- Temi: Qualità dell’aria
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