Urban Innovative Actions, l’iniziativa dell’Unione europea per la ricerca di soluzioni basate sull’evoluzione tecnologica per i problemi legati allo sviluppo delle aree urbane, ha pubblicato di recente un rapporto in cui si analizzano 12 progetti finanziati da UIA, come «esempi concreti di buone prassi di sviluppo territoriale integrato». Tra questi c’è Air Heritage, progetto italiano vincitore del bando UIA nel 2018, presentato dal Comune di Portici (Napoli) con la collaborazione – tra gli altri – dell’Università di Napoli Federico II, di Enea, di Legambiente e dell’Arpa Campania. Il progetto ha consentito di acquisire un quadro di conoscenze sulla qualità dell’aria nella popolosa cittadina vesuviana coinvolgendo cittadini e scuole nel monitoraggio degli inquinanti atmosferici, grazie anche a speciali sensori messi a disposizione da Enea e ai laboratori mobili e alla rete di centraline Arpac.