PM10: l’andamento tendenziale
Nel decennio 2012-2021 è stato individuato un trend decrescente statisticamente significativo in circa il 64% delle stazioni di monitoraggio, con una riduzione media annuale del 2,3% (-6,3% ÷ -0,9%). Tale riduzione è stata più marcata nel primo quinquennio, mentre nel secondo l’andamento tendenziale sembra andare verso una situazione di stabilità, con livelli confrontabili tra i vari anni e oscillazioni dipendenti dalle condizioni
meteorologiche.
Il 2022 si inserisce nel solco dei precedenti 10 anni per quanto riguarda l’andamento tendenziale. Infatti da una prima analisi emerge una riduzione media di circa il 10% dei livelli annuali registrati nel 2022 rispetto alla media del decennio 2012-2021.
Su base nazionale, considerando l’insieme di stazioni di monitoraggio distribuite sul territorio, nel 2022 è stata registrata una riduzione media di 5 µg/m³ rispetto al 2012 (pari a circa il 16% e coerente con la riduzione media annuale descritta sopra).
Tuttavia, se si osservano i dati relativi all’ultimo quinquennio (2018-2022) emerge una tendenza alla stabilizzazione dei livelli che in molte stazioni nel 2022 sono risultati anche leggermente superiori rispetto agli ultimi tre anni, probabilmente a causa delle già citate condizioni climatiche particolarmente critiche che hanno caratterizzato il primo trimestre dell’anno.
Anche in termini di rispetto del valore limite giornaliero si osserva un progressivo aumento del numero di stazioni dove il limite è rispettato (80% rispetto al 60% del 2012).
Indice
Il contesto socio-economico e i possibili riflessi sulle emissioni di inquinanti atmosferici
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