A 500 anni dalla morte, il 30 marzo (ore 10) sarà proiettato presso la Sala dei Notari a Perugia il docufilm ‘Sulle sponde del Perugino’ diretto da Giovanni Piscaglia, progetto sostenuto da: Ministero della Cultura, Regione Umbria e Arpa Umbria.
È un documentario incentrato sull’artista che si è formato tra due mondi diversi e al contempo simili. Da una parte abbiamo l’architettura e l’influenza fondamentale di Piero della Francesca; dall’altra, invece, la pittura del soggetto religioso e la formazione nello studio de Il Verrocchio. Pietro di Cristoforo Vannucci, noto a tutti come Perugino, è nato a Città della Pieve verso la metà del XV secolo e, dopo un primo lavoro a Perugia, si trasferisce in seguito a Firenze per lavorare nella bottega di Andrea del Verrocchio. Qui il Perugino è in buona compagnia, infatti si ritrova come collega Leonardo e come allievo Raffaello. Perugino, però, diventerà famoso paradossalmente per essere stato l’allievo di Piero della Francesca e il maestro dello stesso Raffaello, nomi che si imporrano più energicamente nella storia dell’arte.
Un viaggio attraverso l’Italia alla scoperta dei grandi capolavori: dagli affreschi della Cappella Sistina alle due sale a lui interamente dedicate alla Galleria Nazionale dell’Umbria, dal Collegio del Cambio all’Archivio di Stato di Perugia, dalla Biblioteca Augusta alla Cappella San Severo a Cerqueto, e ancora l’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi e la Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio Città della Pieve, la Chiesa San Sebastiano a Panicale, la Chiesa di Santa Maria dell’Annunziata, la Galleria Palatina, gli Uffizi, Museo Galileo Galilei, Cenacolo del Fuligno, Liceo Michelangiolo, Archivio di Stato di Firenze, Biblioteca San Marco a Firenze e la Pinacoteca di Bologna.
La proiezione sarà preceduta da una presentazione con Andrea Romizi, Sindaco di Perugia, Paola Agabiti, Assessore alla Cultura Regione Umbria, Marco Pierini, Direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, Luca Proietti, Direttore Generale di Arpa Umbria, Ilaria Borletti Buitoni, Presidente comitato quinto centenario Perugino e Giovanni Piscaglia, Regista del docufilm.