L’evento di lancio del progetto nazionale “necessARIA” si è svolto recentemente presso il Centro di formazione universitaria per le professioni sanitarie “Claudiana” di Bolzano. Si tratta di un’azione promossa dal Ministero della Salute con l’obiettivo di analizzare il tema della qualità dell’aria negli edifici scolastici, individuare soluzioni tecniche e tecnologiche per migliorare lo stato di salute degli occupanti e contemporaneamente ridurre i consumi energetici.
La Provincia di Bolzano è capofila del progetto attraverso Appa Bolzano, che negli ultimi 20 anni ha maturato una grande esperienza nel monitoraggio della qualità dell’aria negli edifici scolastici.
“Sono molto contento che l’Alto Adige coordini questo importante progetto”, spiega il presidente della Provincia di Bolzano e assessore provinciale alla Sanità, Arno Kompatscher. “È il primo progetto Pnrr, finanziato dal Ministero della Salute nell’ambito del Piano Nazionale Complementare ‘Salute, Ambiente, Biodiversità, Clima” a cui partecipano anche altre regioni d’Italia, ad essere coordinato dalla nostra Provincia. Per il progetto “necessARIA” sono disponibili quasi 1,9 milioni di euro. Oltre alla Provincia di Bolzano sono coinvolti la Regione Marche, la Regione Abruzzo e quattro istituti di ricerca: l’Università Politecnica delle Marche, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università “Aldo Moro” di Bari e l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara.
“Investire risorse nella ricerca di soluzioni sempre più efficienti per migliorare la qualità dell’aria nelle aule significa garantire a docenti e studenti un ambiente di lavoro e di apprendimento il più salubre possibile“, sottolinea l’assessore provinciale all’ambiente e all’energia, Giuliano Vettorato. “È ormai noto che l’eccessiva presenza di anidride carbonica, composti organici volatili e altri inquinanti nelle aule scolastiche limiti il rendimento scolastico oltre ad avere impatti sanitari ed economici”.
Un progetto basato su requisiti di qualità
Come sottolinea Luca Verdi, direttore del Laboratorio Analisi aria e radioprotezione di Appa Bolzano e coordinatore generale del progetto, “nella selezione del progetto si è tenuto conto di una serie di rigorosi requisiti di qualità. Il progetto è innovativo, si basa su sinergie – salute, ambiente, tecnologia – e coinvolge regioni del Sud, del Centro e del Nord Italia”.
Promuovere il trasferimento di know-how
Momento centrale dell’evento di lancio è stata la tavola rotonda, in cui esperte ed esperti dei settori ambiente, salute e scuola si sono confrontati sui temi oggetto di “necessARIA”, sulle esperienze pregresse e su quelle future. Particolare attenzione è stata data all’esperienza della Regione Marche che dal 2020 ha finanziato l’installazione di più di 2000 sistemi di ventilazione meccanica controllata nelle scuole della regione.
Il progetto “necessARIA” avrà una durata di 4 anni (gennaio 2023 – dicembre 2026). I risultati finali saranno utili sia in ambito scolastico che per gli edifici residenziali e gli uffici nell’ottica di individuare le soluzioni migliori per garantire efficienza energetica, tutela della salute degli occupanti e una buona qualità dell’aria indoor.
Durante i quattro anni di vita del progetto sarà data grande attenzione al coinvolgimento del personale scolastico (studenti e corpo insegnante) e alle attività di divulgazione e trasferimento delle conoscenze.