Maltempo, in Emilia-Romagna è ancora allerta per criticità idraulica e idrogeologica

Aggiornamento alle ore 14 del 21 maggio

Calano (meno 10mila) le persone che hanno dovuto lasciare la propria casa a causa dell’alluvione: alle ore 12 di oggi sono 26.324, la maggior parte, 19.500, nel ravennate, poi 4.918 in provincia di Forlì-Cesena e 1.906 nel bolognese.
Gli interventi di assistenza alla popolazione proseguono 24 ore su 24, grazie a tutte le forze in campo; 5.370 (di cui circa 4mila nel ravennate, 734 nel bolognese, 632 nel forlivese-cesenate e 4 nel riminese) sono accolti in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni: scuole, palazzetti e palestre; le altre hanno trovato sistemazioni alternative (seconde case, amici e parenti).
Restano 43 i Comuni coinvolti dagli allagamenti e, sul versante del dissesto idrogeologico, risultano attive circa 305 le frane concentrate in 54 comuni.
Tutte le squadre di rilevatori (soprattutto nel ravennate e in provincia di Forlì-Cesena) sono in campo per ulteriori aggiornamenti, anche con i droni laddove le strade non sono più percorribili.

Meteo
Intanto, è confermata anche per domani l’allerta rossa per criticità idraulica su: montagna, bassa collina, pianura e costa romagnola, collina e pianura bolognese. Allerta arancione per criticità idraulica sulla pianura modenese.

Sempre domani sono previste deboli piogge sparse localmente anche a carattere di rovescio sulle aree appenniniche durante le ore centrali della giornata.
Non si prevedono significativi incrementi dei livelli idrometrici, tuttavia le residue piogge osservate e previste determineranno un rallentamento dell’esaurimento delle piene sui corsi d’acqua. Nelle aree collinari della Romagna e dell’appennino bolognese, persistono condizioni favorevoli allo sviluppo e all’evoluzione di frane già attivatesi nei giorni scorsi.

Viabilità
Per quanto riguarda la viabilità, sono 622 le strade chiuse, di cui 225 chiuse parzialmente e 397 totalmente. Complessivamente 236 a Bologna, 201 in provincia di Forlì-Cesena, 139 nella provincia di Ravenna e 46 nel riminese

Volontari in campo
Quasi 3mila persone (2.856) e 1.700 volontari sono al lavoro in Emilia-Romagna per un totale 4.556. Degli oltre 1.100 volontari, 374 appartengono alle colonne mobili regionali di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Alto Adige, Lombardia, Lazio, Toscana, Abruzzo e Umbria.A queste si aggiungono i 612 volontari dell’Emilia-Romagna e i 139 appartenenti alle organizzazioni nazionali di volontariato.
Tutte le persone che vogliano dare un aiuto fattivo nelle aree colpite dal maltempo debbono rivolgersi ai comuni per poter organizzare al meglio le attività.

Come aiutare
La Regione Emilia-Romagna ha attivato una raccolta fondi per sostenere le persone e le comunità emiliano-romagnole che sono state colpite da alluvioni o frane conseguenti agli eventi atmosferici estremi che si sono verificati nel mese di maggio 2023.

Chiunque può versare utilizzando queste coordinate bancarie:

Iban: IT69G0200802435000104428964
Causale: “ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA”

Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna (anche in versione abbreviata “Agenzia regionale Sic.T. Protezione civile Emilia Romagna).

Dall’estero
codice Bic Swift: UNCRITM1OM0
Banca: Unicredit

(Fonte: Regione Emilia-Romagna)

Approfondimenti: portale allerta meteo Regione Emilia-Romagna

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