Il Direttore generale dell’Arpa Basilicata, Donato Ramunno, ad un anno dall’inizio del suo mandato ha ripercorso le tappe più importanti del percorso alla guida dell’Agenzia.
“È passato esattamente un anno da quando ho l’onore di essere il Direttore generale dell’Arpa Basilicata. Cose importanti abbiamo fatto e tante altre abbiamo in programma di realizzare nei prossimi mesi, per potenziare, efficientare ed innovare l’agenzia. Un percorso che ho intrapreso e continuo a percorrere sempre con il massimo spirito di partecipazione e condivisione, perché ritengo che l’Arpab sia per me, ormai, una grande famiglia e una squadra con la quale raggiungere traguardi importanti sempre e solo con il fine della salvaguardia, della tutela e della valorizzazione dell’ambiente della Basilicata e del benessere dei lucani. Una squadra in cui si sono costruiti virtuosi rapporti di collaborazione e di confronto con dirigenti, lavoratori, rappresentati delle sigle sindacali, ed organizzazioni istituzionali interne all’agenzia. In questo anno, per ricordare le cose più importanti e fare un sintetico resoconto, abbiamo redatto il nuovo regolamento organizzativo agenziale, elaborato il piano triennale del fabbisogno del personale, portato a conclusione un concorso per l’assunzione di nuovi dirigenti ambientali, ricostituito il rapporto con la dirigente del laboratorio chimico ed espletato il bando di mobilità per l’assunzione del dirigente dell’ufficio amianto e radioattività. Ma soprattutto è stato prorogato il contratto a circa 40 giovani precari che operano in Arpab con contratto a tempo determinato ed è stato dato impulso per il compimento della procedura concorsuale per l’assunzione di 22 tecnici di categoria C, che sarà il completamento del progetto Masterplan, mediante il quale è stata potenziata l’agenzia con risorse umane, tecnologiche, strumentali e formative.
Abbiamo realizzato con fondi Pnrr-Pnc, il nuovissimo laboratorio di Biotecnologie molecolari, realizzato nella sede Arpab di Matera, che con attrezzature all’avanguardia consentirà di ridurre i tempi di analisi dei campioni da processare, passando da giorni a sole poche ore e nella sede di Potenza abbiamo concluso i lavori di ristrutturazione del laboratorio di microbiologia.
Ma abbiamo anche ridisegnato il logo dell’agenzia e costruito il nuovo sito dell’agenzia, che tra qualche giorno andrà in rete, dando grande risalto al portale del CMA (Centro di monitoraggio ambientale) che restituisce in tempo reale i dati sulla qualità del nostro ambiente rilevati da centraline diffuse su tutte le aree sensibili del territorio regionale.
Le prossime imminenti tappe riguarderanno innanzitutto la stabilizzazione definitiva dei giovani precari di categoria D, non appena matureranno il tempo di contrattualizzazione necessario, a norma di legge, per tale scopo. Per quel che riguarda i laboratori, terminati i lavori di ristrutturazione del laboratorio chimico della sede di Potenza, si porterà a conclusione il percorso per il loro accreditamento, avendo già conseguito la certificazione di qualità, e nei prossimi mesi, in collaborazione con Cnr e UniBas, sarà realizzato presso la sede di Matera, il laboratorio di chimica isotopica, specifico per il monitoraggio di tutte le matrici ambientali nelle aree interessate dalle attività estrattive degli idrocarburi. Ma l’agenzia per potere assolvere alle tante attività di monitoraggio e controllo, così come richiesto dalla legge regionale di riordino dell’Arpab, deve ulteriormente arricchire la sua dotazione organica, con un numero ulteriore di tecnici e di professionisti nei vari uffici.
Tante sono state le attività istituzionali ordinarie e straordinarie, di controllo e monitoraggio ambientale, ricerca, studio, divulgazione scientifica ed educazione ambientale, di cui ci siamo occupati in questo anno, e per le quali attività voglio ringraziare pubblicamente tutti gli straordinari professionisti che operano in Arpab, che svolgono il loro lavoro con grande passione, assoluta professionalità e rigore morale, e molte volte anche sacrifici, non avendo riconosciuto, ahimè, premi che meriterebbero.
Il mio proposito è quello di continuare a ricoprire questo ruolo sempre con la stessa determinazione, abnegazione e costanza, ma soprattutto con la straordinaria passione che mi ha accompagnato fin ora, per tutelare, proteggere, preservare, il nostro ecosistema e la sua straordinaria biodiversità, che ritengo essere la nostra più grande ricchezza. Continuerò ad essere sempre a disposizione di chiunque vorrà darmi preziosi consigli e sempre in ascolto con il tessuto sociale, istituzionale e politico della nostra regione, per operare al meglio, esclusivamente nell’interesse della Basilicata e dei lucani”.