Arpa FVG ha fornito supporto tecnico-analitico al progetto di monitoraggio della qualità dell’acqua termale presso lo stabilimento di Arta Terme (UD), uno dei principali centri termali della regione, avviato nel 2022 dalla S.O.C. Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale. Le attività sono state svolte per verificare la qualità dell’acqua termale e individuare eventuali elementi di criticità sia al pozzo, sia alle utilizzazioni interne a tutela della salute dei frequentatori della struttura.
I risultati delle analisi chimiche, chimico-fisiche e microbiologiche effettuate dal Laboratorio dell’Agenzia non hanno evidenziato contaminazioni della sorgente da parte di sostanze inquinanti di origine naturale e antropica e hanno appurato la buona qualità dell’acqua anche alle utilizzazioni interne.
Verranno comunque approfonditi nel prosieguo del monitoraggio gli effetti delle caratteristiche dell’impianto di distribuzione interna sulla qualità dell’acqua utilizzata nelle cure termali, anche in previsione della progressiva entrata in vigore del D.lgs. 18/2023 in materia di Piani di Sicurezza delle Acque.
Il Centro Regionale di Radioprotezione (C.R.R.) di Arpa FVG ha effettuato controlli sulla radioattività dell’acqua termale, ricercando il contenuto di gas radon e di altri radionuclidi, sia di origine naturale che artificiale. I campionamenti presso il sito, effettuati congiuntamente ad ASU FC, e le successive misure in laboratorio non hanno evidenziato criticità.
Gli esiti del monitoraggio sono stati presentati dalla S.O.C. Igiene e Sanità Pubblica di ASU FC e dal C.R.R. di Arpa FVG al Comune di Arta Terme e al gestore e al Servizio Geologico della Regione nel corso di un incontro informativo finalizzato a fornire agli interessati le indicazioni necessarie per il mantenimento della qualità dell’acqua termale.
Il lavoro svolto è illustrato nel dettaglio nelle relazioni di seguito scaricabili: