Una prima valutazione della qualità dell’aria, effettuata attraverso i dati registrati dalle stazioni fisse della rete di monitoraggio nel 2022 e attraverso i dati storici per il periodo 2012-2022, relativamente al NO2, all’O3 e al PM, mostra il mantenimento dello stato della qualità dell’aria e il permanere in alcune zone/agglomerati di criticità legate al superamento dei limiti fissati dal D.Lgs. 155/2010 per l’ozono (O3) nell’Agglomerato di Catania, nella zona Aree Industriali e nella zona Altro e per il biossido di azoto (NO2) nell’Agglomerato di Palermo e Catania. Si rileva, inoltre, il superamento del limite sulla concentrazione media giornaliera del particolato fine PM10 in diverse stazioni; solo nella stazione RG-Villa Archimede, della zona Aree Industriali, si sono registrati superamenti in numero maggiore (n.41) da quelli concessi dalla norma (n.35).
Il confronto dei dati monitorati con i limiti, previsti nella proposta di nuova Direttiva della Commissione Europea, pubblicata a fine ottobre 2022, da raggiungere entro il 2030 l’UE, nonché con i valori guida emanati dall’OMS nel 2021, indica che le concentrazioni monitorate, anche nelle stazioni dove attualmente i limiti di legge sono rispettati, sono superiori in larga parte ai valori limite proposti. Pertanto è necessario attuare rapidamente le misure già previste nel Piano regionale di Tutela della Qualità dell’Aria, approvato con Deliberazione di Giunta n.268 del 18 luglio 2018. Si precisa che per la valutazione che viene effettuata in questa breve sintesi sono state considerate tutte le stazioni con almeno il 75% di copertura nell’arco dell’anno. Inoltre la presente valutazione potrebbe subire delle variazioni a seguito della validazione di secondo livello dei dati monitorati, prevista entro il mese di marzo.
- ARPA Sicilia
- Anno di pubblicazione: 2022
- Periodicità: Annuale
- Temi: Qualità dell’aria
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