Si è appena conclusa a Rovereto (Trento) la nona edizione del Festivalmeteorologia, l’evento annuale dedicato alla scienza che studia il tempo e il clima e, in particolare, la comunicazione, la formazione e la professione in meteorologia.
Il climatologo Arpa Liguria Luca Onorato, insieme a Claudio Monteverde dell’Osservatorio Raffaelli, hanno partecipato al Festival con la conferenza “Comunicare in Liguria gli eventi meteorologici e il clima che cambia attraverso la fotografia”. Un contributo sull’importanza della tecnica fotografica e dei report per migliorare la comunicazione meteo con i cittadini e per conservare le informazioni sui fenomeni locali che, altrimenti, si perderebbero nel vasto mondo social e web.
L’area Ligure che si colloca tra il Mediterraneo e le Alpi è caratterizzata da un clima assai “peculiare” in alcune stagioni, oltre a comportarsi come un piccolo laboratorio per studiare i fenomeni meteo-marini, in quanto è affetto da cambiamenti climatici più marcati. In questo contesto le Associazioni e gli Osservatori Meteorologici, così come il cittadino possono diventare preziosi testimoni e fotoreporter, mostrando come il clima che è legato al succedersi degli eventi meteo, stia cambiando.
Come in passato avveniva, la raccolta di dati di un evento meteorologico non può essere solo il mero valore numerico di una o più strumentazioni di rilevazione ma l’insieme di elementi in cui la fotografia, i video e la descrizione visiva, meglio possono rappresentare la testimonianza diretta anche laddove non vi sono sufficienti stazioni meteorologiche e si osserva la cosiddetta “ombra meteorologica”.
Attraverso i nuovi report stagionali, annuali, mensili e settimanali del CMI – Arpa Liguria, le rianalisi delle principali anomalie climatiche, i dati satellitari vengono accostati alle fotografie e/o video dei fenomeni meteorologici, diventando segnali e testimonianze del presente che permettono di cogliere meglio il futuro.