Ozono: la situazione nel 2023
Nel 2023 l’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana (OLT) è stato rispettato solo in 49 stazioni su 344, pari al 14% delle stazioni con copertura temporale sufficiente; l’OLT è stato superato per più di 25 giorni in 148 stazioni (43%).
Mentre sono stati quasi del tutto assenti i superamenti della soglia di allarme (oltre 240 µg/m³ come media oraria, verificatisi in 3 sole stazioni su 344), numerosi e diffusi sono stati i superamenti della soglia di informazione (180 µg/m³), in particolare nelle regioni del bacino padano e in alcune stazioni in quota. I livelli più alti, a causa dei complessi meccanismi che regolano la formazione di questo inquinante, si verificano nelle zone suburbane e rurali sottovento alle masse d’aria provenienti dalle aree maggiormente antropizzate.
2023: giorni di superamento dell’obiettivo a lungo termine (120 µg/m³ per la massima media mobile di otto ore)
Obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana in vigore (120 µg/m³, nessun superamento)
Fonte dei dati: SNPA, 2023. elaborazione grafica interattiva: ISPRA
Scarica i dati 2023 sul PM10 della rete di monitoraggio in Italia (Excel) (.CSV)
I dati riportati sono relativi al 2023, e sono stati elaborati dalle ARPA/APPA immediatamente alla fine dell’anno. Il processo di validazione dei dati consiste in step successivi e in alcuni casi non è ancora arrivato all’ultimo stadio. Inoltre i dati comprendono solo una parte di quelli ottenuti da punti di misura non automatici, che richiedono determinazioni di laboratorio, e quindi saranno disponibili nei prossimi mesi. Nelle relazioni annuali regionali che verranno pubblicate a valle di questo iter, potranno apparire piccole difformità rispetto a quanto qui riportato.
Rapporto “La qualità dell’aria in Italia” – edizione 2023 (periodo 2013-2022)
La qualità dell’aria in Italia nel 2023 – nota stampa
Il 2023 in breve
La qualità dell’aria in Italia nel 2023 – Introduzione
PM10: la situazione nel 2023
PM10: l’andamento tendenziale
PM2,5: la situazione nel 2023
PM2,5: l’andamento tendenziale
Biossido di azoto: la situazione nel 2023
Biossido di azoto: l’andamento tendenziale
-> Ozono: la situazione nel 2023
Ozono: l’andamento tendenziale
Le sfide per il futuro a medio-termine
Snpa e l’informazione sulla qualità dell’aria
Note metodologiche
Altre risorse
La qualità dell’aria in Italia nel 2022
Rapporto “La qualità dell’aria in Italia – edizione 2020”
Giornate di studio sulla caratterizzazione chimica del particolato atmosferico. Bologna 27-28 novembre 2023