Il rapporto è il risultato delle attività di monitoraggio svolte da ARPA Sicilia nel corso del triennio 2020-2022 che hanno permesso di pervenire alla valutazione di n. 5 corpi idrici lacuali. I risultati mostrano che nessuno dei corpi idrici monitorati raggiunge lo stato ecologico di “buono” e, relativamente allo stato chimico, soltanto uno.
Il mancato raggiungimento dello stato ecologico “buono” è quasi sempre causato dalla non conformità dell’indice trofico LTLeco, qualche volta anche dall’EQB fitoplancton (Biviere di Gela per anni 2020 e 2022) e dal superamento degli elementi della Tabella 1/B (arsenico nel Lago di Pergusa e nel Biviere di Gela). Lo stato ecologico è in classe “sufficiente” in tutti i corpi idrici monitorati e il mancato raggiungimento dello stato ecologico “buono” è sempre causato da una non conformità dell’indice LTLeco a cui si aggiungono, per il Biviere di Gela anche il fitoplancton e gli inquinanti specifici e per il Lago di Pergusa gli inquinanti specifici. Solo il Lago di Pergusa è in stato chimico “buono”. Per gli altri corpi idrici, il mancato raggiungimento dello stato chimico “buono” è dovuto alla non conformità di metalli, IPA e pesticida cipermetrina.
ARPA Sicilia
Anno di pubblicazione: 2023
Periodicità: Annuale
Temi: Acque superficiali e sotterranee
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