Sono disponibili le presentazioni dei relatori del seminario organizzato a Verona dalla Rete comunicazione e informazione Snpa e Arpa Veneto in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti del Veneto.
Piano di comunicazione del Sistema nazionale di protezione ambientale, formazione ai giornalisti sulla comunicazione del rischio, bozza di linee guida sulla comunicazione delle emergenze ambientali di Snpa.
Tutto in due giorni di lavoro “collegiale” a Verona, ospiti del dipartimento Arpav diretto dall’ing. Giancarlo Cunego.
La Rete “Comunicazione e informazione” Snpa continua a tenere il timone a dritta, supportando gli altri tecnici Ispra, Arpa e Appa nella costruzione del Sistema sancito dalla Legge 132/2016 e dando visibilità all’operato dei colleghi in tempo di pace.
Oggi la panoramica offerta agli oltre 80 giornalisti e comunicatori presenti (e alcune decine “respinti” per tutto esaurito in sala) ha riguardato le emergenze meteo (Liguria), quelle ambientali della città di Taranto (Puglia), gli incendi degli impianti di rifiuti (Piemonte), i Pfas – sostanze perfluoro alchiliche (Veneto) e il gas Radon (Friuli Venezia Giulia).
Cinque interventi tenuti da “non troppo tecnici” che hanno fornito qualche utensile in più alla cassetta degli attrezzi di chi, per lavoro, intercetta le opinioni, le paure e le sensazioni della massa. E, come ha ricordato il prof. Sturloni, ospite della mattinata, senza una relazione biunivoca che tenga in considerazione anche i sentimenti, la comunicazione, per quanto tecnica e corretta, non funziona.
Tutti improntati all’omogeneità gli altri due appuntamenti: il piano di comunicazione sta muovendo i primi passi progettuali, con l’ambizioso obiettivo di vedere la luce prima dell’estate 2019, mentre le linee guida della comunicazione in emergenza ambientale, che ne faranno parte, serviranno per avere un linguaggio comune anche nei momenti in cui su Snpa si concentrerà l’attenzione di tutti.
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