Energia, Arpae Emilia-Romagna si associa a Fedarene

Con il nuovo anno è nata in Arpae una nuova importante collaborazione. Dopo essersi associata a Managenergy nel 2018, Arpae è ora parte integrante della rete Fedarene, Federazione europea delle agenzie e delle regioni per l’energia e l’ambiente. Per Arpae, e in particolare per l’Osservatorio Energia, sarà ora più facile interagire, scambiare idee, attività e buone pratiche progettuali con le altre Agenzie per l’energia e le autorità regionali … Leggi tutto

Partiti da Caorso per la Slovacchia 162 fusti di rifiuti radioattivi

162 fusti contenenti resine e fanghi radioattivi sono partiti dalla centrale nucleare di Caorso (Piacenza) diretti all’impianto di Bohunice, in Slovacchia, per il loro trattamento e condizionamento. Si tratta del primo dei 33 trasporti previsti per il trasferimento di circa 5.600 fusti complessivi. Prima della partenza i funzionari e tecnici di Isin e Arpae Emilia-Romagna hanno effettuato controlli radiometrici e sul corretto caricamento dei rifiuti. Leggi … Leggi tutto

Micromobilità, cosa prevede la normativa

E’ partita recentemente la sperimentazione della micromobilità elettrica (monopattini, hoverboard ecc.). La normativa è molto restrittiva riguardo alle aree dove i mezzi possono essere condotti e restano da chiarire alcuni aspetti relativi alle responsabilità in caso di incidente. L’articolo in Ecoscienza 6/2019 si riferisce alla situazione normativa al 18 dicembre 2019. In alcune città italiane, è recentemente partita la sperimentazione della cosiddetta micromobilità elettrica, ovvero … Leggi tutto

Le nuove linee guida europee sui piani urbani

Nel 2019 l’iniziativa europea Eltis ha pubblicato la seconda edizione delle linee guida sulla redazione dei Piani urbani della mobilità sostenibile. Il documento, a supporto delle amministrazioni cittadine, riassume l’intero bagaglio delle conoscenze a disposizione della pianificazione strategica della mobilità urbana. L’articolo in Ecoscienza 6/2019. Le città svolgono un ruolo fondamentale come motore dell’economia e inoltre sono i luoghi della connettività, della creatività e dell’innovazione. … Leggi tutto

La domanda di materie prime per la mobilità elettrica

La corsa all’introduzione su larga scala dei veicoli elettrici è lanciata. Oggi la Cina ha un ruolo predominante in tutta la filiera di produzione e le materie prime potrebbero diventare il nuovo petrolio. L’Unione europea, per rispondere alla sfida, ha lanciato la European Battery Alliance. L’articolo di Pier Luigi Franceschini, Eit RawMaterials. Per il settore della mobilità sostenibile il 2019 si chiude con l’importante annuncio … Leggi tutto

Muoversi in bicicletta, tra tradizione e innovazione

La bicicletta è il mezzo più efficiente per gli spostamenti urbani. Tuttavia viene ancora vista spesso come ostacolo alla circolazione dei mezzi motorizzati. I vantaggi di un più diffuso uso della bici sono notevoli in termini ambientali, economici, di sicurezza e di salute, come mostrano diversi studi. L’articolo in Ecoscienza 6/2019. Che la bicicletta sia il mezzo più efficiente per gli spostamenti urbani è un … Leggi tutto

Il consumo di suolo delle Infrastrutture stradali

Le infrastrutture di trasporto rappresentano una quota rilevante della copertura artificiale di suolo: con diverse metodologie di calcolo, l’impatto può essere valutato a oggi tra il 30 e il 40% del totale, con molteplici effetti negativi (habitat frammentati, attrazione di nuovo consumo, degrado al contorno). L’articolo in Ecoscienza 6/2019. Il consumo di suolo è tra le principali cause di degrado ambientale (CE, 2012) e di … Leggi tutto

Le nuove dimensioni della mobilità sostenibile

Stili di vita, ambiente e innovazione: la mobilità degli italiani sta cambiando, ma rispetto ad altre realtà europee la strada da percorrere è ancora molta. Decarbonizzazione, trasporto collettivo, condivisione, uso della bicicletta, veicoli elettrici: servono politiche più avanzate per le “rivoluzioni” in corso. L’articolo in Ecoscienza 6/2019. La mobilità degli italiani sta cambiando: è quanto emerge dal rapporto Isfort 20181. Gli italiani e le italiane … Leggi tutto

Qualità dell’aria nel bacino padano, le molteplici cause di un problema complesso

Nelle prime settimane del 2020 la qualità dell’aria è stata sotto i riflettori dei media. La causa dell’attenzione collettiva sono state le elevate concentrazioni di inquinanti, soprattutto particolato (PM10 e PM2,5) registrate in alcune grandi città (Milano, Torino, Roma), ma anche nell’area vasta della pianura Padana. Non sempre gli interventi sui media nazionali e locali hanno restituito la complessità della questione, spesso additando a un’unica causa del problema: … Leggi tutto