Dove va la meteorologia italiana
Leggi tutto “Dove va la meteorologia italiana”
La rivista bimestrale Ecoscienza, edita da Arpae Emilia-Romagna, vuole essere un punto di riferimento importante nell’informazione ambientale, richiamando già dalla testata alcuni temi chiave quali l’attenzione all’ecologia, al rigore scientifico e agli aspetti correlati riguardanti la responsabilità sociale ed etica, anch’essi insiti nelle politiche di sostenibilità. Direttore responsabile Stefano Folli.
Quali saranno i nuovi scenari possibili per la scienza meteorologica europea, anche alla luce del trasferimento del data centre europeo a Bologna? Quali saranno le relazioni con la nascente agenzia ItaliaMeteo? Florence Rabier, direttrice generale del centro europeo Ecmwf, risponde su Ecoscienza 1/2018 nel servizio dedicato alle prospettive della meteorologia italiana. Continua > Leggi tutto
La nascita dell’agenzia ItaliaMeteo costituisce la grande occasione di mettere
a sistema ambiti finora distinti all’interno di un unico contesto organizzativo autorevole e innovativo. Sarà centrale la funzione di coordinamento dei servizi regionali, che continueranno a concorrere al sistema. L’articolo in Ecoscienza 1/2018.
Leggi tutto “Una meteorologia operativa all'altezza delle sfide”
Il 31 maggio alle 15.00 si terrà a Padova l’incontro “Sostenibilità: a che punto siamo?” organizzato da Fondazione Lanza, Comune di Padova e rivista Ecoscienza di Arpae Emilia-Romagna, nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile. A 30 anni dal Rapporto Brundtland sullo sviluppo sostenibile, una occasione di riflessione e un approfondimento sui limiti e le prospettive del paradigma della sostenibilità. Continua > Leggi tutto
Vista la pericolosità dell’amianto, sono numerosi gli studi e le normative che ne regolano ogni fase dello smaltimento. Oggi è possibile inertizzare i materiali contenenti amianto rendendoli innocui e riutilizzabili. I processi possono avvenire per attacchi chimici ad alta temperatura, comminuzione spinta, trattamenti termici. Leggi l’articolo in Ecoscienza 1/2018 Leggi tutto
Le tecnologie di osservazione della terra possono fornire contributi efficaci alla conoscenza della presenza sul territorio di coperture in cemento- amianto e del loro stato di degrado. L’uso dei droni incontra però ancora forti limitazioni sia di tipo tecnologico che normativo, soprattutto in ambito urbano. L’esperienza di Arpa Lombardia.
Leggi tutto “Il contributo dei droni per la mappatura”
L’amianto presente in natura è legato agli affioramenti di ofioliti, rocce inglobate nelle catene montuose. In italia la distribuzione delle ofioliti è molto disomogenea. La Liguria è caratterizzata da vasti affioramenti in alcuni settori del territorio. L’esperienza di Arpa nella caratterizzazione delle ofioliti.
Leggi tutto “L’analisi delle rocce ofiolitiche in Liguria”
La normativa italiana presenta alcuni limiti di applicabilità nei casi reali. Il primo Piano amianto della Regione Emilia-Romagna ha permesso di dare risposte concrete al tema della gestione dei materiali contenenti amianto. Il secondo piano, appena approvato, è un ulteriore passo avanti. Il Centro di riferimento regionale per l’analisi dell’amianto è in Arpae Emilia-Romagna, a Reggio Emilia.
Leggi tutto “La gestione del rischio amianto in Emilia-Romagna”
Arpa Piemonte conduce dal 2013 il progetto di mappatura delle coperture in cemento-amianto su un’area di quasi 10.000 km2, che coinvolge oltre 600 comuni e circa il 75% della popolazione. il telerilevamento, la verifica sul campo e l’uso dei droni possono dare risultati affidabili anche sullo stato delle coperture.
Leggi tutto “Il progetto di mappatura in Piemonte”