
Qualità dell’aria e porti, a Genova l’evento finale del progetto Aer Nostrum
L’evento, martedì 18 aprile, avrà il titolo: “Cambia l’aria: Aer Nostrum e gli scenari futuri nelle città portuali”. Leggi tutto
L’inquinamento atmosferico determinato dalle attività antropiche è un fattore riconosciuto di rischio per la salute umana e per gli ecosistemi. L’inquinamento atmosferico dipende in modo complesso da una serie di fattori: l’intensità e la densità delle emissioni su microscala, su scala locale e regionale; lo stato fisico e la reattività delle sostanze disperse in atmosfera; le condizioni meteorologiche e l’orografia del territorio che influenzano il movimento delle masse d’aria, i meccanismi di diluizione o di accumulo degli inquinanti, la velocità di formazione e trasformazione delle sostanze, il trasporto a lunga distanza e la deposizione. Alcuni fenomeni si sviluppano su scale spaziali continentali, come nel caso del trasporto transfrontaliero delle sostanze acidificanti. Hanno, invece, una rilevanza globale le emissioni di sostanze che contribuiscono ai cambiamenti climatici e alle variazioni dello strato di ozono stratosferico.
Le reti di monitoraggio – gestite in Italia dalle ARPA/APPA – sono il principale strumento per la valutazione della qualità dell’aria, intesa come l’insieme delle attività che hanno come obiettivo quello di verificare se sul territorio di uno Stato siano rispettati i valori limite e raggiunti gli obiettivi stabiliti al fine di prevenire, eliminare o ridurre gli effetti avversi dell’inquinamento atmosferico per la salute umana e per l’ecosistema.
L’evento, martedì 18 aprile, avrà il titolo: “Cambia l’aria: Aer Nostrum e gli scenari futuri nelle città portuali”. Leggi tutto
Il panorama che emerge dall’analisi dei dati del monitoraggio effettuato da ARPAT indica, come ormai da alcuni anni, una situazione complessivamente positiva per la qualità dell’aria in Toscana. Si confermano alcune criticità per ozono, PM10 e NO2. ARPAT Toscana Anno di pubblicazione: 2023 Periodicità: Annuale Temi: Qualità dell’aria Scarica il rapporto Leggi tutto
La vulnerabilità dei centri urbani è destinata ad aumentare a fronte dei cambiamenti climatici in corso Leggi tutto
In Alto Adige la qualità dell’aria nel 2022 registra valori del biossido di azoto in netto miglioramento rispetto all’anno precedente con rispetto del limite annuale presso tutte le stazioni di misura. Rimangono delle criticità in alcune zone urbane ben delimitate nell’ambito del cosiddetto effetto canyon. Leggi tutto
Report annuale con la valutazione della qualità dell’aria per tutto il territorio regionale considerando siai dati misurati dalle postazioni fisse che quelli stimati con l’uso della modellistica di qualità dell’aria. Sono, inoltre, riportate le stime dei contributi degli eventi di trasporto delle sabbie sahariane ai valori di PM10 e le valutazioni di esposizione della popolazione per i vari inquinanti. ARPA Umbria Anno di pubblicazione: 2023 Periodicità: Annuale … Leggi tutto
Fiamme questa notte a Roma in un deposito di scuolabus su via Ostiense: l’incendio è stato domato dai Vigili del fuoco ed è in corso l’intervento del personale tecnico dell’Arpa Lazio per le valutazioni ambientali, in particolare per il monitoraggio della qualità dell’aria. Leggi tutto
In onda in Emilia-Romagna, Marche e Umbria la trasmissione tv a tema ambientale realizzata dal Green social festival. Arpae cura una rubrica con i propri esperti. Leggi tutto
Le principali misure adottate dai comuni dell’agglomerato di Firenze per contrastare il biossido di azoto in ambito cittadino Leggi tutto
Arpa Lombardia ha recentemente attivato un nuovo punto di misura della qualità dell’aria in area alpina.Il sito scelto è quello di Oga San Colombano, a 2100 metri s.l.m., sopra l’abitato di Bormio (SO), già oggetto di approfondimenti nell’ambito del progetto PARFIL dal 2004 al 2007 e dal 2011 al 2012. La postazione si aggiunge a quella di Moggio (LC), a 1200 m slm, che si … Leggi tutto
A differenza del quadriennio 2018-2021 durante il quale la rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria della Puglia non aveva registrato superamenti dei limiti di legge, nel 2022 nel sito di monitoraggio Torchiarolo-Don Minzoni, in provincia di Brindisi, per il PM10 è stato oltrepassato il numero massimo di superamenti giornalieri. Leggi tutto